“Minori vittime e testimoni: quale quesito all’esperto?”
CONFERENZA STAMPA
ROMA - SABATO 7 APRILE ORE 13 SALA CARROCCIO - PALAZZO SENATORIO - CAMPIDOGLIO
Conferenza stampa presentazione documento A.I.C.P.F
“Minori vittime e testimoni: quale quesito all’esperto?”
Sempre più spesso psicologi, psichiatri e neuropsichiatri, sono incaricati dalla magistratura di valutare i minori testimoni, e/o presunte vittime, di reati sessuali. Si pone quindi in modo pressante il problema di delimitare gli ambiti scientifici e giuridici entro i quali l’esperto può esprimere il proprio parere, rispettando i doverosi criteri etici e tecnici ed evitando errori che possano influenzare la decisione giudiziaria, forzandola a valutazioni non raramente estranee ad ogni criterio condiviso dalla comunità scientifica.
Il documento "Minori vittime e testimoni: quale quesito all'esperto" sarà presentato al termine del convegno, organizzato dall'Associazione Italiana Consulenti Psicoforensi dal tema: “La perizia in tema di capacità testimoniale del minore: dai “mostri” alla buona prassi”. Perché si pone una pressante esigenza di codifica e standardizzazione del quesito che, nelle diverse sedi giudiziarie, può essere posto all'esperto, ed il convegno intende dare un contributo in tal senso, non solo sul piano del dibattito, ma anche con la concreta proposta di un nuovo modello di quesito peritale, mutuato dall'esperienza degli oltre cento specialisti che fanno parte della Associazione, in tutto il territorio nazionale.
L'Associazione Italiana Consulenti PsicoForensi (A.I.C.P.F.) riunisce – a livello nazionale - alcuni dei più importanti consulenti tecnici e periti operanti nel difficile campo degli accertamenti psichiatrici e psicologici d'interesse giudiziario. Specialisti - medici e psicologi - che ogni giorno si assumono l'onere, insieme ai magistrati, di dare una risposta alle esigenze della Giustizia.