More paper, less plastic.
Oggi parliamo di un problema che sta interessando le nazioni di tutto il mondo: la plastica. Perchè l'utilizzo della plastica preoccupa così tanto? Partiamo con alcuni dati: nel 2017 sono stati stimati oltre 6.9 milioni di tonnellate di plastica in forma di rifiuto. La domanda ora sorge spontanea: dove finisce questa plastica che non viene riciclata? Gran parte di questi rifiuti finisce purtroppo nei nostri oceani uccidendo oltre 700 specie marine ogni anno.
Stimare la quantità di plastica presente negli oceani è pressoché impossibile ma quello che è certo è che se continuiamo a gettare questi rifiuti in mare, potremmo distruggere completamente la biodiversità dei nostri mari. Questo accade perchè la platica è un prodotto del petrolio che può impiegare migliaia di anni prima di decomporsi completamente.
Cosa possiamo fare quindi per cercare di contrastare questo fenomeno? Sicuramente il primo passo è quello di sostituire la plastica (ove possibile) con materiali naturali come la carta che impiega minor tempo per biodegradarsi completamente ed essere assorbita dal suolo. La carta è considerata il leader dei materiali ecosostenibili poiché ci vogliono solo tre settimane per la carta e due mesi per il cartone affinché si decompongano completamente.
La nostra azienda lavora nella cartotecnica di oltre 30 anni e ha sempre cercato di sensibilizzare le aziende ad abbracciare il concetto di sostenibilità e green economy per cercare di creare insieme un futuro migliore e salvaguardare il nostro ecosistema.Solo l'impegno comune e costante tra produttori e consumatori nell'adottare un sistema di economia circolare, può fare davvero la differenza e salvare il pianeta.