Noi e nostri animali
Rappresentano per noi morbidi antistress
Spesso chi ha un animale domestico dichiara di essere più felice, ed è convinto che la sua vita abbia acquistato maggiore significato grazie al rapporto con il proprio cane o gatto.
Negli ultimi 10 anni sono state fatte autorevoli ricerche in merito alla relazione tra gli umani e gli animali da compagnia, rilevando quali sono le conseguenze positive.
In linea di massima è vero, le persone che si prendono cura di uno o più animali domestici ricevono sostegno emotivo e abbassano lo stress.
Dimostrato dalle ricerche, i livelli di Ossitocina (l’ormone dei legami affettivi) salgono quando si interagisce con il proprio animale, mentre scende il livello di Cortisolo (l’ormone dello stress).
Tra gli altri studiosi citiamo una ricerca svolta da Bennet e Schann dell’università Monach in Australia, che ha coinvolto un campione di 37 persone con una connessione forte con il proprio cane.
Ebbene, da questo studio le persone intervistate hanno dichiarato alcuni
vantaggi del rapporto con l’animale:
i cani, i gatti… sono genuini e onesti, a differenza di molti esseri umani, afferma Bennet, aggiungendo tuttavia che spesso c’è una sorta di proiezione del ”padrone” sul proprio animale, l’umano legge comportamenti che rispondono più ai suoi bisogni che non alle intenzioni reali dell’animale.
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Quindi il rapporto con i nostri Pet svela i nostri bisogni e i nostri desideri sociali.
La nostra continua ricerca di benessere.
Che cosa raccontano di noi i nostri amici animali?
Sono ancora pochi gli scienziati che si sono impegnati a capire in che modo le specie che scegliamo riflettono qualcosa di noi, di chi siamo e qual è il nostro stile di vita.
Alcuni tra i dati raccolti da ricerche di mercato realizzate da industrie del settore Pet, ci dicono che in 8 famiglie su 10 è una femmina responsabile dell’animale, che gli animali domestici sono più frequenti in famiglie con persone che lavorano a tempo pieno, che vivono in una casa di proprietà, e sono empatiche e socievoli.
Tutto questo anche se la percentuale di amici a quattro zampe negli ultimi
10 anni, sta leggermente diminuendo – 2/3%.
La ricerca in questo campo è all’inizio, ma è destinata a dare un contributo importante alla comprensione della gamma delle relazioni che compongono tutta l’esperienza umana.