Non dico che gli sta bene. Ma lo penso.
Questi due, a puro titolo di esempio, sono due cantieri navali che noi in passato abbiamo visitato.
Durante la visita abbiamo spiegato ai titolari cosa era necessario fare per mettersi a norma, quali erano le normative in vigore e quali fossero le procedure da attuare.
Ebbene:
il titolare del primo cantiere ci fece parlare con un responsabile che, annoiato e quasi infastidito, alla fine della visita ci liquidò con un bel "riferirò".
Il secondo, peggio ancora, dopo averci ascoltato, decise di acquistare un bell'aspiratore vecchio e non funzionante su Subito.it perchè lui, furbo, sosteneva che i NOE, anche se fossero andati a fare un controllo, non capivano niente e che bastava fargli vedere che aveva l'aspiratore.
Inoltre ci guardò come se fossimo dei pazzi e che il prezzo che gli avevamo richiesto per l'aspiratore era carissimo.
Ora,
io non so dove finisca l'ignoranza ed inizi l'incoscienza ma mi domando:
Questi due imprenditori, con 2.500,00€ avrebbero potuto fare le pratiche ambientali necessarie e, con altri 10/15.000 euro avrebbero potuto mettere a norma il cantiere.
Invece ora dovranno sicuramente:
pagare un civilista, un penalista, le sanzioni civili, le pene pecuniarie per eliminare le condanne penali, rischiare di vedersi rifiutata la concessione e perdere anni per risolvere il problema. Inoltre, con il cantiere sequestrato non possono lavorare e subiscono quindi un notevole calo delle attività e quindi dei guadagni.
Alla fine poi dovranno comunque fare le pratiche ambientali e comprare le attrezzature.
Sicuramente non hanno fatto nè un buon affare e nemmeno una buona scelta imprenditoriale.
Infatti i costi appena menzionati superano di gran lunga quelli che avrebbero dovuto sostenere per mettersi a norma.
In conclusione, invece di investire 15.000,00€ ne spenderanno tra i 30 ed i 40.000,00€.
Io non dico che gli sta bene... ma lo penso.
https://www.infocilento.it/2018/10/16/castellabate-controlli-nei-cantieri-navali-tre-denunce/