Non tutte le rovesciate sono uguali. Lo sa bene anche Jürgen Klinsmann

Non tutte le rovesciate sono uguali. Lo sa bene anche Jürgen Klinsmann

La rovesciata (o sforbiciata) è uno dei colpi più spettacolari, generalmente riservato ai grandi campioni; memorabili quella di Pelé nel film “Fuga per la vittoria” e quella di Cristiano Ronaldo quando giocava con il Real Madrid nella gara d’andata dei quarti di finale di Champions League contro la Juventus (applaudita da tutto lo stadio, colpito per la bellezza del gesto atletico).

Jürgen Klinsmann, l’ex attaccante della Germania campione del mondo a Italia 90, ha recentemente cercato di “fissare” la propria, come riprodotta sopra, in un marchio depositato a livello europeo per prodotti e servizi nelle classi 16 (carta e cartone, stampati), 25 (abbigliamento, scarpe e cappelleria), 32 birre, acque minerali e altre bevande analcoliche) e 41 (istruzione, formazione, intrattenimento, attività sportive e culturali) della Classificazione di Nizza (marchio n. 1384372).

Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine

La domanda di registrazione ha sollevato tuttavia l’opposizione di Panini S.p.A., la nota società delle figurine titolare dei marchi anteriori, riprodotti sotto, per gli stessi prodotti e servizi:

All’esito del giudizio di appello, ribaltando la precedente decisione della divisione di opposizione, lo scorso 28 settembre la quarta commissione di ricorso dell’European Union Intellectual Property Office (EUIPO) ha escluso la sussistenza di un rischio di confusione tra i marchi in conflitto (e che alcuni dei marchi invocati dall’opponente non fossero validi poiché non poteva provare l’uso effettivo).

Per la commissione, infatti, dal punto di vista visivo il marchio del famoso calciatore è dissimile dai marchi anteriori di Panini in quanto: (i) consiste solo in uno schizzo in bianco e nero senza contorni all’interno del segno stesso, che è solo nero; (ii) c’è un cerchio attorno all’elemento abbozzato nero; e (iii) la silhouette è notevolmente diversa in posizione e direzione (il tratto più spesso è verticale verso l’alto).

Per l’EUIPO, in particolare, il disegno del marchio di Jürgen Klinsmann non è chiaro e non è evidente che raffiguri un giocatore di calcio: “31 Due to the black design no human traits are visible from the element inside the circle. It cannot be determined in the first place whether the black circular element on top is a ball at all and if so, whether or not it is a football. It cannot be determined either whether the upward stroke represents a leg or an arm. Having the leg above one’s body is certainly an unnatural movement for a human being, and would rather be expected from a gymnastic move, if at all. One possible interpretation is that the ball is held or thrown with the hand of the person. Then the scene would represent a movement in a handball game”. Non solo; “32 Three strokes go rather downwards. These are markedly thinner than the upward stroke. If the upward stroke represented a leg, one would wonder where the second leg is. One would wonder which of the three downward strokes is ‘the second leg’ (or the ‘second arm’) given that all three are almost as thick as the others. It is only with a very analytical view that one can find out which of the three points represents a hand and which one a shoed foot. One would also wonder where the thorax is. Unlike the earlier remark the younger sign does not offer any three-dimensional perspective. For example it cannot be determined whether what the opponent interprets as the human head is ‘behind’ or on the same level as what, according to the opponent, should be ‘the leg’. So the younger mark looks rather Spiderman-like”.

La stessa difficoltà di comprensione del segno è stata ravvisata dagli esaminatiori della commissione anche dal punto di vista concettuale: “41 However no clear concept can be attached to the contested sign. It cannot be said that it unambiguously represents a football player – a handball player, or even a human being at all. Any ‘concept’ to be derived from the younger sign would re-quire an analytical approach, a detailed comparison (side by side with the earlier mark, which is not the proper method) and/or a detailed knowledge about the various movements or techniques possible to shoot a ball. In particular it cannot be said that the younger sign represents the so-called scissors shot”; con la conseguenza che “42 As no clear concept can be attached to the younger sign, there is no conceptual similarity with the earlier marks”.

La decisione, così formulata, lascia francamente perplessi ed ha sollevato già alcune prime critiche, condivisibili: “A chi ha un minimo di (passata …) pratica calcistica o anche solo di interesse per essa (elemento certamente presente nell’utente medio dei prodotti chiesti in registrazione), pare evidente che si tratti di rovesciata/sforbiciata calcistica” (Lorenzo Albertini, nel proprio blog: www.albertinilawfirm.eu/2020/10/14/confondibilita-di-marchi-calcistici-presso-leuipo/).

Del resto, le rovesciate sono da sempre riservate a pochi grandi campioni; e non si vedono tutti i giorni.

Luca Braccia

PLASTIC SYSTEMS- Attrezzature ausiliarie per l'industria delle materie plastiche -

4 anni

Effettivamente Klinsmann non era famoso per la rovesciata, a titolo di cronaca il calciatore della "rovesciata panini" è Carletto Parola.

Andrea Mandelli

Group General Counsel | Head of Legal & Compliance | Lawyer

4 anni

Ma dove le trovi?! :) Interessantissima!

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