Notizia vs Informazione
L'errore ormai maturato e ampiamente compreso, si rileva sempre più nei suoi danni all'individuo e al collettivo e al pianeta Terra, CASA.
Portare l'informazione al cittadino è un'onore e non un'opportunità o un vantaggio, ed è un ruolo che se compiuto nel pieno porta nel più dei casi a finire nella cronaca nera. Questo soprattutto in ambienti dove economie necessitano di autosostenere realtà interpretate e travisate necessarie ad uno spettacolo che si ritiene debba continuare. Molte sfaccettature più profonde necessitano di una maturazione collettiva e dell'individuo. Sentirsi un cittadino del pianeta Terra, CASA, è qualcosa da comprendere quanto prima, soprattutto per comprendere e raggiungere obiettivi sia formativi che educativi che volti a sopravvivenza. Una sopravvivenza degna e dotata di sacrificio disinteressata degli uni verso gli altri.
Quando l'informazione diventa notizia, nella storia umana si assiste al nascere dell'errore di percorsi vari che comprendono tentativi di economie e molto altro. Col tempo questi errori hanno creato orrori in masse di persone legate dal segreto professionale e fortunatamente qualche scandalo è stato portato alla luce.
La storia narrata dai vincitori è altresì una versione diversa dell'informazione diventata notizia interpretata e di utilità.
I mezzi mediatici hanno con se la possibilità di sostenere un'esperienza dinamica e parziale di apprendimento. Questo poichè incompleta porta con se opportunità per lo più di condizionamento. L'individuo necessità di fiducia e di strumenti per maturare e compiere il proprio cammino personale, unico e irripetibile.
Le domande attuali sono percorsi da perseguire, così le domande per il domani, cosa più importante resta il riuscire a ricordare ieri e l'errore e le varie interpretazioni e le varie sensibilità sviluppate intorno ad esso.
Ogni errore è una risorsa, risorsa utile all'essere umano o risorsa utile al tentativo di disciplina del caso. Questa confronto trova in ognuno la scelta e un passo del proprio cammino. Dove puntare il cuore è qualcosa di profondo e che non sempre la vita da modo di maturare in tempo.
Quando un attore o un insieme di attori promuovono l'omertà poichè necessaria al proprio ruolo, ma invadono i diritti umani pur di riuscire a coesistere come gruppo o come metodo e mentalità, ecco che si ravvede il ristagnare dell'errore e che non sempre troverà la via dello scalndalo.
Lo scandalo di per se diviene anche interpretazione e moderazione e col tempo vago ricordo. Questo alternarsi di azioni utili a nutrire la perdita del ricordare, appare necessario e ovvio e un parziale simbolo dell'errore delle strade e dei tentativi protratti nelle discipline varie umanistiche e geo-economiche.
L'individuo nella sua quotidianità deve partecipare sia a responsabilità ovvie sia a responsabilità invisibili. Il genitore coglie meglio questo concetto. Il cittadino comprende parte di queste sue responsabilità e spesso male formato e male educato dimentica la capacità di una convivenza e di una coesistenza, in parte dovuto alla necessità di divenire prodotto al fine di avere gadget al suo seguito per completarsi.
Un sostegno all'individuo e al collettivo parte da noi stessi, ad esempio:
evitando di fermarsi a frasi come, "è sempre andata così" e,
nel rispondere a domande quali, come aiutare colui che non sopporta il russare o il rumore nel riuscire a sopportarlo e accoglierlo e restando vigile a rumori diversi e con tutti i sensi compreso l'udito? Rammentando che in tempi di guerra queste capacità venivano sviluppate con volontà e comprensione degli uni verso gli altri.
Ritardare progressi in queste direzioni e nella formazione di individui sani e capaci di sacrificarsi e di accettarsi e molto altro, è qualcosa di utile all'errore. L'errore trova senso se si interviene in tempo prima che CASA smetta di ospitarci o analogie simili degli uni verso gli altri. Col tempo certamente si andrà in direzioni qui promosse, poichè le spinte emotive volgeranno in direzioni sempre meno utili a una realtà sana e capace di tramandarsi. E ogni sensibilità sviluppata utile e importante e irripetibile nella sua forma originale, troverà smarrimento nel tempo e negli eventi. la produzione e l'immaginario saranno concentrati su temi inutili e su direzioni dense di banalità e distanti da un individuo completo, sempre più verso individui amputati in modi diversi. Altresì questo fare è molto utile per delineare consapevolezze interiori e collettive. Purtoppo però mentre la barca affonda sarebbe utile trovare modi per accogliere con amore gli eventi, oppure applicarsi in immaginari e produzioni utili a restare a galla inizialmente e successivamente a migliorare CASA. Questo necessita di maturazione dell'individuo e del collettivo. Un cammino simile porta con se la realizzazione di errori plausibilmente irreparabili o estremi. Nulla di nuovo per molti, mentre per altri semplice chiacchiericcio soporifero sia per argomenti che per forma che per contenuti. L'importanza di non ripetere errori gravissimi è una capacità che se non sviluppata anche intorno al tramandare la pienezza dell'errore, di fatto da modo e tempo alla ripetizione.
Quando l'informazione è notizia le conseguenze sono indicibili, sia visibili che invisibili e sia nella formazione dell'individuo che nella formazione di gruppi. Così si partecipa volontariamente all'involuzione dell'essere umano. Quando si rischia di superare il limite di non ritorno ritengo si possa almeno sperare nel fiore di montagna che troverà il modo di rinascere o nascere e sbocciare contro ogni probabilità.
Col tempo forse la notizia tornerà ad essere informazione.