Notte prima degli esami
GammaForum: il dietro le quinte s’infiamma di attesa
Oggi, giovedì 14 novembre, a meno di 24 ore dall’apertura dell’evento GammaForum siamo ufficialmente entrati nel grande toboga finale.
Tutto pronto, il coordinamento rodato, il calendario stabilito e comunicato, gli inviti partiti.
Ma tutto è davvero pronto? Forse, o forse no.
Perché quando si organizza un rendez-vous così rilevante – “nato per promuovere la crescita del ruolo delle donne e dei giovani nel mondo delle imprese e delle professioni” - le aspettative del pubblico si elevano e niente è mai veramente pronto. Soprattutto quando le aspettative nascono dal successo delle precedenti 10 edizioni, impreziosite dall'entusiasmo, dal successo di tutti i protagonisti e i prestigiosi riconoscimenti delle più alte cariche dello Stato.
Allora niente è davvero pronto.
Perché in questa continua corsa al miglioramento, ci si concentra sui margini perfettibili dell’evento piuttosto che sulla bellezza dell’opera finora realizzata.
Così le mie compagne di viaggio si scambiano messaggi con una frequenza direttamente proporzionale alla prossimità dell’evento, i tweet si moltiplicano e gli articoli si susseguono senza sosta.
Perché il Gamma Forum è osservatorio e punto di ascolto di processi socioeconomici attuali, è piattaforma di confronto per lo sviluppo di iniziative e progetti innovativi, è “polo di networking” e “talent scout” di realtà imprenditoriali, è elemento di aggregazione di privati, imprese, associazioni ed enti; è promotore dinamico di cambiamento culturale.
Perché il GammaForum merita la migliore comunicazione possibile.
E il 15 novembre 2019 è proprio dietro l’angolo e la sede de Il Sole 24 Ore attende il prossimo successo dell’imprenditoria al quale fare da volano; fare da volano al processo di promozione della crescita del ruolo delle donne e dei giovani nel mondo produttivo, attraverso la valorizzazione di iniziative imprenditoriali innovative.
Quindi per le donne che ogni anno realizzano questa impresa organizzativa c’è sempre qualcosa da migliorare, un’attività da implementare o un contenuto da rivedere.
Io intanto, con “Un occhio distante e vicino” alle mie colleghe, mi godo il capolavoro finale già tratteggiato da loro, davanti ai miei occhi.