Nuova Definizione di Default bancario

A gennaio entrano in vigore le nuove norme dell'UE sulla classificazione dello stato di inadempienza nei confronti degli istituti di credito (Default).

La portata della nuova classificazione è devastante.

Saranno dichiarate insolventi (quindi non più crediti in sofferenza) le imprese che sconfineranno per oltre 90 giorni di almeno l’1% della linea di fido o dello scaduto, con il limite di 500 euro (100 se sotto il milione di euro).

La norma esisteva già in generale, adesso sono state abbassate drasticamente le “soglie”

In pratica un artigiano che ha un fido di 10.000 ed esce per 102 euro (interessi compresi per 91 giorni, viene segnalato in Centrale rischi e il suo debito trattato come NPL in default.

In più, la UE ha stabilito che le banche debbano eliminare dal bilancio questi crediti in tre anni se privi di garanzie reali e in sette se con ipoteche.

Vale anche per i mutui. Basta pagare parzialmente una rata e siete morti.

E’ chiaro che ci sarà una considerevole stretta creditizia pena perdite colossali nei bilanci bancari.

La call to action: 

Fate un'immediata analisi della vostra posizione finanziaria, anche personale e introducete immediatamente un budget di tesoreria, anche su foglio excel.

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