Motivare i progettisti con la manifattura additiva
Spetta a imprenditori e managers adoperarsi per rinforzare la motivazione dei propri collaboratori: è un compito delicato e difficile, che richiede tempo e sensibilità relazionale. Pensare di rispondere al bisogno solo con gratificazioni economiche (motivazione estrinseca), oltre che costoso, è talvolta insufficiente. Favorire la crescita della motivazione intrinseca dei collaboratori può dare risultati eccellenti, incrementando la produttività e la fedeltà aziendale, migliorando il clima sociale all'interno dell’azienda.
La motivazione intrinseca ha origine dentro l’individuo e nasce dalla curiosità, dal desiderio di conoscenza, dalla voglia di realizzare qualcosa di nuovo e di originale. È la forza che ci sprona a svolgere attività appassionanti e sfidanti per il gusto di farle, che ci stimola a portare a termine compiti complessi per la soddisfazione di vederli realizzati.
Steven Reiss, docente di psicologia presso l’Ohio State University, ha condotto diverse ricerche analizzando le “motivazioni psicologiche” che determinano il comportamento umano. Nel suo articolo apparso sulla Review of General Psychology (2004) intitolato “Multifaceted Nature of Intrinsic Motivation: The Theory of 16 Basic Desires”
Reiss espone la seguente classificazione che sembra riassumere ed integrare una molteplicità di fattori evidenziati da altri studiosi e consente di analizzare con maggior precisione la motivazione intrinseca, individuando ciò che procura, ad ognuno di noi, una considerevole gratificazione.
Ha individuato, così, 16 “desideri primari”, aspirazioni che motivano intrinsecamente il nostro agire:
1. Potere: indica se per la persona è più importante comandare e avere responsabilità, oppure eseguire degli incarichi;
2. Indipendenza: riguarda i rapporti che una persona desidera instaurare con gli altri relativamente all’autonomia o alla dipendenza.
3. Curiosità: esprime l’importanza che la “conoscenza” riveste nella vita della persona e per quale motivo.
4. Accettazione: rivela su “chi” e “che cosa” è basata l’immagine positiva che una persona ha di sé.
5. Ordine: indica il livello di strutturazione o di flessibilità di cui una persona ha bisogno nella vita.
6. Raccolta – risparmio: mostra quanto significhi emotivamente per la persona possedere dei beni e degli oggetti.
7. Onore: esprime l’importanza che riveste, per la persona, la fedeltà ai principi oppure l’orientamento al risultato.
8. Idealismo: evidenzia il peso che ha, per la persona, la responsabilità rispetto alla correttezza ed alla giustizia sociale.
9. Relazioni: esprime l’importanza dei contatti sociali e la loro quantità.
10. Famiglia: indica quanto sia importante occuparsi delle persone (e dei familiari) in maniera premurosa.
11. Status: concerne il desiderio di essere “diverso e riconoscibile (èlite)”, oppure di essere “uguale e inosservato”.
12. Lotta – Vendetta: riguarda il confronto con gli altri (aggressione e ritorsione piuttosto che armonia ed evitamento dei conflitti).
13. Eros: rivela l’importanza della sensualità nella vita della persona (compresi gli aspetti correlati come l’arte, il design, l’estetica, la bellezza, ecc.)
14. Cibo: mostra quanto il cibo contribuisce a rendere la persona soddisfatta della propria vita.
15. Attività fisica: esprime quale importanza ha l’attività fisica (lavoro o sport) nel rendere la persona soddisfatta di sé.
16. Tranquillità emotiva: indica in che misura condizioni emozionali stabili contribuiscono a rendere una persona soddisfatta della propria vita.
Offrire ai propri collaboratori, in particolar modo ai progettisti e loro responsabili, la possibilità di utilizzare la manifattura additiva per la produzione di serie di particolari funzionali, non solo prototipi, permette di accrescere le loro competenze, grazie alle tecniche progettuali specifiche per questa nuova tecnologia
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e alla possibilità di poter creare prodotti innovativi, liberandosi da vincoli tecnologici dei processi produttivi tradizionali, eliminando gli sprechi, in poche ore e senza investimenti.
In sostanza, il progettista può soddisfare la propria curiosità imparando un nuovo modo di produrre oggetti unici e complessi liberando la propria creatività, rispettando l’ambiente e riducendo i tempi di sviluppo dei progetti.
La manifattura additiva migliora la vita ai progettisti.
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