Oculistica, il chirurgo opera in 3D

Fonte: Il Giorno del 26 ottobre.

Collaborazione fra l'ospedale e l'università del San Raffaele. Cura delle maculopatie, microchirurgia della cataratta, chirurgia del glaucoma.

DESIO. Interventi di chirurgia oculare in crescita e di sempre maggiore qualità, tra l'altro con l'introduzione del sistema 3D fra i primissimi in Italia, il nuovo modus operandi che offre al chirurgo oculista la possibilità di esplorare innovative strategie per la chirurgia vitreo-retinica. SONO questi gli importanti risultati raggiunti negli ultimi anni dall'unità complessa di Oculistica del presidio ospedaliero di Desio, diretta da Michele Coppola. È anche un importante punto di riferimento per molti giovani specializzandi in Oftalmologia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. In accordo con Francesco Bandello, direttore del dipartimento di Oftalmologia dell'Ospedale San Raffaele di Milano e titolare della Scuola di specializzazione in Oftalmologia, prosegue infatti la convenzione tra l'Ospedale di Desio e l'università milanese che prevede un programma di formazione per i nuovi professionisti in chirurgia oculare. «È un'autentica soddisfazione poter condividere con giovani colleghi il frutto di una esperienza chirurgica maturata in anni di lavoro. Gli studenti possono apprendere e gradualmente verificare in prima persona tecniche chirurgiche allo stato dell'arte - ha spiegato Coppola -. Saranno gli studenti, con i loro studi retrospettivi della casistica operatoria, a validare la procedura chirurgica. La scuola di chirurgia aiuta a crescere e a selezionare i futuri rincalzi dell'équipe chirurgica stessa. Gli allievi di oggi saranno i chirurghi di domani ed è verosimile che una buona preparazione sarà garanzia di un corretto agire nel teatro operatorio». Grazie a quanto messo in opera dalla Asst di Monza, l'ospedale di Desio si pone l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per i giovani che decidono di intraprendere questa strada.
«Il Centro oculistico di Desio - ha sottolineato Bandello - per rispondere alle diverse esigenze dei pazienti post trauma e con patologie della vista, opera su diversi fronti: dalla cura delle maculopatie, alla microchirurgia della cataratta fino alla chirurgia del glaucoma e della cornea». «Ancora una volta - ha confermato Matteo Stocco, direttore generale della Asst di Monza - una specialità dei nostri presidi si conferma un'eccellenza, in questo caso nel campo della chirurgia oculare».

di Laura Ballabio

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