oggi, leggiamo i giornali. e non dimentichiamo. per favore

"pescatore che vai sul mare quanti pesci puoi pescare? Posso pescarne una barca piena con un tonno e una balena. Ma quel ch'io cerco nella rete forse voi non lo sapete. Cerco le scarpe del mio BAMBINO, che va scalzo poverino"

così Gianni Rodari sottolineava con semplicità quanto chiunque dovrebbe mettere dinanzi a tutto il bene dei bambini. anche inventando. anche sognando.

oggi leggere il giornale è devastante. il caso di orribile violenza e stupro di ogni rispetto altrui di Reggio Emilia, che vede coinvolte strutture, onlus, politici, medici. e poi una madre (degna di essere chiamata così???) e il suo compagno che nel Varesotto abusano e picchiano la figlia diversamente abile. portando persino il fratellino minore di soli 4 anni ad insultarla e inveire su di Lei.

ora, da padre, da uomo e da cittadino mi domando come sia possibile tutto ciò. non perchè tutto ciò possa avvenire. la cattiveria non morirà mai, la delinquenza ad ogni costo nemmeno. mi domando come tutti noi si possa camminare a testa bassa per la nostra strada e vedere solo cose belle; e le brutte solo se ci toccano. nessuno si accorge di nulla. per troppo tempo. di segni, di lividi, di pianti, di solitudini, di occhi spenti.

non dovrebbe essere, per una società, prioritario proteggere i propri beni più cari? e quale bene può essere più caro del proprio futuro, i bambini?

è l'esempio che diamo che consegnerà al futuro degli adulti (speriamo) migliori di noi. quel bambino di 4 anni, innocentemente, ha seguito l'esempio di quella sua "madre". non permettiamolo più.

Angelo Tatoli

Titolare presso QualityGest

5 anni

È incredibile quanto l'animo umano possa precipitare nel baratro dell'orrido.

Nadia Cavalli

Coordinatore presso E-WORK

5 anni

Condivido, con risentimento misto a disprezzo e dolore per quanto ho letto al riguardo!

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