Oltre la nebbia
fonte foto- Claudio Tonsi - archivio Bergamo News

Oltre la nebbia

L’autunno in Lombardia è spesso caratterizzato dalla foschia e talvolta dalla nebbia. Ci abbiamo fatto l’abitudine e, anche quando si vede poco, non ci spaventiamo nell’uscire di casa e affrontare il tragitto che ci separa da scuola o dal lavoro. Quest’anno il periodo di foschia è più insidioso del solito perché il covid, così come la nebbia, ci impedisce di vedere il nostro futuro, di immaginare come saremo tra qualche mese e, soprattutto, se troveremo la nostra normalità con gli abbracci, le strette di mano, i baci agli amici e le belle serate passate insieme. Un dubbio ragionevole che rischia di bloccarci nelle nostre certezze e ci spinge verso la rassegnazione. In un momento così particolare siamo in molti a temere per la nostra salute e per quella dei nostri cari. Abbiamo fatto di tutto per prevenire il contagio, ci siamo organizzati per non mettere a rischio i nostri affetti e ora, dopo un’estate di sole, siamo ripiombati nel pieno dell’autunno nebbioso. La primavera è ancora lontana ma qualche raggio di sole sembra spingersi oltre la foschia; l’autunno ha i suoi colori, la sua bellezza, le sue gioie e ci prepara alla stagione più fredda. Lasciamo quindi che la bellezza di questa stagione entri dentro di noi per sciogliere la nebbia che offusca in nostri pensieri e permettere a noi stessi, e a chi ci sta vicino, di gioire dei raggi di sole che scaldano la terra e con essa il nostro cuore.

Prepariamo il cappotto ma non buttiamo le magliette e i pantaloncini, ci serviranno ancora perché il sole non sparirà e dovremo poi riprenderci le nostre libertà e le nostre gioie.

E adesso cosa possiamo fare per rendere le giornate meno tristi? Qualche indicazione pratica la si può cogliere dai nostri comportamenti quando ci accingiamo ad affrontare un viaggio con una fitta nebbia. Faremo sicuramente più attenzione ai dettagli, alle piccole cose, per essere certi di mantenere la traiettoria giusta e non ritrovarci fuori strada; rallenteremo in prossimità degli incroci per evitare incidenti, proseguiremo, con la dovuta prudenza e, incontrando altri veicoli (persone), manterremo la distanza di sicurezza evitando di sorpassare per non mettere a rischio la nostra e la loro vita.

Oggi non possiamo vedere il sorriso dei nostri cari perché la mascherina lo copre, ma possiamo vedere i loro sguardi di gioia quando li incontriamo e proprio questi dettagli ci fanno capire che, l’orizzonte che adesso non vediamo, non è sparito ma esiste e ci aspetta.

Oltre la nebbia torneremo a vedere le montagne innevate e le albe più radiose, anche dopo tanti giorni di freddo e di isolamento, ma la gioia di quel momento dipenderà solo dalla responsabilità dei nostri comportamenti di oggi.

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Giulio Garegnani

  • Perché ci conformiamo in certe situazioni?

    Perché ci conformiamo in certe situazioni?

    Ti è mai capitato di ridere di una battuta che in realtà non trovavi divertente, solo perché tutte le persone presenti…

  • Perché sei morta?

    Perché sei morta?

    “Io non lo so perché ti ho uccisa, forse mi dava fastidio quel tuo essere al di sopra delle parti, o forse mi turbava…

  • Quando lasciar andare aiuta a vivere!

    Quando lasciar andare aiuta a vivere!

    In una società che ci insegna ad accumulare beni per avere sempre di più, che ci insegna a vincere perché se non vinci…

  • Mamma siamo in trappola!

    Mamma siamo in trappola!

    Una trappola emotiva che ci impedisce di crescere sia come genitori che come figli. Ma precisamente di cosa stiamo…

  • L'importanza di sbagliare.

    L'importanza di sbagliare.

    Sembra un paradosso ma ….in questo momento così incerto della nostra esistenza, quando per oltre un anno ci è stato…

  • La tavola del wc

    La tavola del wc

    Proprio ieri mi è capitato di acquistare una tavola nuova per il wc; una bella tavola colorata per sostituire la…

  • Adolescenti in fuga...con l'acqua alta

    Adolescenti in fuga...con l'acqua alta

    La prima preoccupazione per un genitore è legata al futuro dei propri figli; assicurare loro una vita serena, stabilità…

  • Dal web alla realtà e ...ritorno

    Dal web alla realtà e ...ritorno

    Quelli che hanno più o meno la mia età si ricorderanno bene del suono stridulo dei vecchi modem con cui ci si…

Altre pagine consultate