PARLARE DI CRESCITA: CON METODO VERSO IL FUTURO
Le parole della crescita: questo il titolo di un interessante intervento di Francesco Morace al Brand Festival. Crescita, una parola che oggi acquista un valore ambivalente ed incerto. Se da un lato, infatti, siamo tempestati di auspici e previsioni, per un’evoluzione necessaria della nostra società, dall'altro, questo termine sembra essere avvolto da una nebbia di incredulità, acquistando quasi un valore favolistico. Parlare di crescita, insomma, e parlarne in maniera lucida e concreta, assume oggi il fascino di un’impresa ardita.
Molto interessante focalizzare l’attenzione sulle parole. Come la semiotica ci ha insegnato, le parole costruiscono il pensiero e, dunque, disegnano lo spazio all'interno del quale situare anche le nostre azioni. Individuare le parole della crescita significa quindi fornire al nostro pensiero gli strumenti necessari per comprendere e fare proprio un concetto che deve diventare pratica. Una riflessione sugli strumenti migliori per costruire il futuro!
La capacità di passare dalla teoria alla pratica è stato il filo conduttore di tutto l’intervento: la crescita va intesa come un processo applicabile ad ogni situazione, aziendale e personale; un progetto in itinere capace di arricchirsi e di assorbire gli stimoli che la realtà circostante saprà offrire.
Importante, per indirizzare al meglio questo fluire, è avere ben chiaro lo schema, la mappa. La mappa, infatti, proprio come quella geografica, è la rappresentazione dei confini e degli spazi in una dimensione temporale. La mappa è lo strumento necessario per trasformare l’idea in un progetto. Ogni crescita deve avere un progetto, deve prevedere delle fasi e una consequenzialità interna. Anche la biologia segue le stesse regole.
→ In un mondo così ricco di stimoli e di possibilità, costruire una personale mappa visualizzando la propria crescita, professionale e personale, è uno strumento di orientamento e pianificazione fondamentale.
Dalla mappa alla realizzazione ci saranno tanti passi da compiere: saranno passi all'interno di una società, di una cultura e di un’economia. Saranno passi che dovranno mantenere velocità senza perdere in efficacia e contenuto. Saranno passi sostenibili e consapevoli. Passi capaci di creare una rete fatta di fiducia e competenze. Una crescita che, raggiungendo gli obiettivi, si arricchisce ed arricchisce la rete circostante.
Passo dopo passo, lo scenario muterà, si moltiplicheranno le possibilità inattese, le considerazioni impensate, le occasioni da valutare. Sarà importante alimentare il proprio percorso, rimanendo attenti e disponibili alle nuove opportunità. La strada si pianifica ma un progetto deve mantenere la flessibilità necessaria per essere modificato, se si rendesse necessario. Alimentare il percorso significa sempre arricchire il progetto.
Questo sono solamente alcune delle riflessioni che ho avuto il piacere di ascoltare e ho provato qui a rielaborare. Cosa mi porto a casa? L’idea di ascoltare il mondo circostante, le evoluzioni della società e formulare degli obiettivi di crescita contestuali, che possano essere un arricchimento anche ad un livello più ampio. Viviamo in un mondo molto complesso ma, proprio per questo, ricco di opportunità. Nonostante la narrazione sia spesso poco incoraggiante, la crescita deve rimanere l’orizzonte verso il quale muoversi e dove situare ogni nostra azione, dal punto di vista professionale e personale.
Giornalista freelance presso Rinnovabili.it
5 anniParlare di crescita, comprendere nuovi scenari, immaginare il futuro è possibile anche ascoltando gli altri. Francesco Morace con il Festival della crescita offre questa opportunità. Brava Marika, lo hai descritto in modo efficace
Founder at Future Concept Lab
5 annibravissima Marika, hai sintetizzato molto bene! Approfondirò il tema il 9 aprile alle 16.30 in Piazza Castello in occasione della terza tappa del festival della crescita. Ti aspetto!