Pasqua e il business del cioccolato: un rapporto qualità-prezzo sempre più controverso

Pasqua e il business del cioccolato: un rapporto qualità-prezzo sempre più controverso

La Pasqua è una delle feste più importanti per molti paesi di tradizione cristiana. Negli ultimi decenni, tuttavia, questa celebrazione spirituale si è trasformata in una vera e propria manna per il settore del cioccolato e della pasticceria, con uova di cioccolato e colombe che macinano un fatturato sempre più significativo.

Le origini della tradizione

Le uova di Pasqua e le colombe sono radicate nella tradizione cristiana e simboleggiano rispettivamente la rinascita e la pace. L'usanza di scambiarsi uova vere o di cioccolato risale almeno al XVIII secolo, mentre la colomba è un dolce di origine italiana che risale al Medioevo. Nel corso del tempo, queste tradizioni sono state adottate e adattate in tutto il mondo, dando vita a una varietà di prodotti e interpretazioni.

I numeri del business di Pasqua

Nei cinque anni compresi tra il 2018 e il 2022, il mercato del cioccolato legato alla festività pasquale ha registrato una crescita costante. Di seguito riportiamo una stima dei dati di fatturato negli ultimi cinque anni:

- 2018: €4,5 miliardi

- 2019: €4,7 miliardi

- 2020: €4,9 miliardi

- 2021: €5,2 miliardi

- 2022: €5,5 miliardi

Da questi dati emerge un trend di crescita del fatturato, con un aumento del 22% tra il 2018 e il 2022, nonostante le difficoltà economiche e le incertezze legate alla pandemia di COVID-19.

Rapporto qualità-prezzo e polemiche

Questa crescita ha sollevato alcune preoccupazioni riguardo al rapporto qualità-prezzo dei prodotti offerti durante la Pasqua. Non è raro, infatti, trovare uova di cioccolato vendute a prezzi molto elevati rispetto al loro valore intrinseco. Questo può essere in parte spiegato dall'aumento dei costi delle materie prime e dalla necessità di coprire i costi di produzione e di marketing. Tuttavia, i consumatori si domandano se tali prezzi siano giustificati o se siano il risultato di una mera strategia commerciale.

La questione del rapporto qualità-prezzo diventa ancora più spinosa se si considera la tendenza, negli ultimi anni, di ridurre le dimensioni delle uova e delle colombe, pur mantenendo prezzi simili o addirittura aumentandoli. Molti consumatori si chiedono se il valore aggiunto offerto da questi prodotti sia realmente proporzionale al loro costo e se non sia il caso di rivedere le proprie abitudini di consumo in occasione delle festività pasquali.

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