Percepire e reagire
Nessuna voglia di fermarsi. I fuoriclasse del made in Italy non hanno sofferto la Grande Crisi. Anzi, nel periodo buio hanno rilanciato [L'Economia - 16.03.2018] .
Il Corriere della Sera titola, a suon di elogi e bilanci, su Le migliori 500 nell'inserto L'Economia del 16 marzo scorso.
Sorprendendoci, nel malumore quotidiano coltivato nel convivere la crisi, gli autori scrivono raccontando quasi riuscendo a stupirci per tanta meraviglia.
Ho sempre con me l'inserto cartaceo, nello zaino, vorrei che tutti lo leggessero almeno una volta. Tantissime citazioni e autocitazioni entusiastiche popolano interviste e redazionali su carta e nel web.
Sul successo da sempre si sprecano ricette che dispensano precise porzioni di estro e coraggio con controllo e spregiudicatezza, applicate con sapiente professionalità... Ma imprendere non è scommettere.
L'inserto racconta e descrive alcuni casi di successo, come le imprese siano riuscite a perseguire tali performanti risultati.
Nel leggerlo per la prima volta, sono rimasto sorpreso e compiaciuto: tra Le migliori 500 ho riconosciuto le imprese che ho la fortuna di incontrare nel mio lavoro, le imprese che ho la fortuna di avere tra i Clienti e l'impresa con cui lavoro da anni che mi permette tutto questo. Scegliere di dedicare attenzione alle imprese vincenti, per anni, è impegnativo ma gratificante.
Sarebbe interessante leggere i moltissimi imprenditori che animano questo social web, sulle apprezzabili qualità dei propri fornitori in episodi e collaborazioni durature, viste dai manager che sentono di poter riconoscere in essi qualità differenzianti tanto da poterli considerare veri e propri partner.
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