Perchè oggi c'è guerra ovunque, anche tra simili, anche tra colleghi, anche tra persone affini?
La questione parte da un sistema di media che condizionano opinioni e comportamenti e che hanno, negli ultimi 20 anni, cambiato i valori fondamentali degli individui e della società alimentando e sponsorizzando la priorità di valori partendo da due fattori principali: Il denaro e il potere.
Sono strettamente correlati ma stravolgono quelli che sono i principi educativi antichi che sembrano essere scomparsi quasi completamente.
Solo quelli della mia generazione nati tra gli anni 50 e 60 possono comprendere cosa intendo.
Quando eravamo giovani adolescenti, avevamo quattro lire in tasca, non c'erano cellulari e nuove tecnologie, la televisione era in bianco e nero con una sola rete nazionale dove si insegnava addirittura a leggere e scrivere, leggi Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell'adulto analfabeta fu un programma televisivo italiano curato da Oreste Gasperini, Alberto Manzi e Carlo Piantoni e prodotto dalla Rai, in collaborazione con il ministero della pubblica istruzione, tra il 1960 e il 1968. Andava in onda dal lunedì al venerdì, originariamente sul Nazionale e, successivamente, sul Secondo Programma.
La trasmissione, trasmessa dagli studi della Rai di Torino, era condotta dall'educatore Alberto Manzi con il fine d'insegnare lettura e scrittura agli italiani fuori età scolare ancora totalmente o parzialmente analfabeti. Si trattava di autentiche lezioni in classe in diretta televisiva durante le quali Manzi utilizzava moderne tecniche di insegnamento consistenti in filmati, supporti audio, dimostrazioni pratiche, nonché degli schizzi e dei bozzetti disegnati dallo stesso Manzi su una lavagna a grandi fogli.
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Ora per stare "in società" bisogna avere atteggiamenti e comportamenti spesso vuoti di contenuti, di conoscenza, di valori e anche di fede cristiana.
Ho avuto due genitori meravigliosi che mi hanno "educato" a quanto sopra e mia madre mi ha sempre incentivato a leggere e informarmi, a studiare, a ottenere un diploma. Piccoli accorgimenti ma che si sarebbero rivelati essenziali nella mia storia professionale e lavorative, iniziando dal mio primo impiego importante come impiegato di Banca.
Per farti capire il mio pensiero ti metto una foto emblematica di cosa significava la domenica negli anni 50/60 che sarebbe un principio soprattutto oggi valido se solo si capisse l'importanza. Dove la famiglia, i sentimenti e i valori si vivono insieme per una crescita armoniosa e amorevole di tutti i suoi componenti.
I principi cristiani poi fanno da collante per coltivare e condividere buoni sentimenti e una corretta crescita per essere una brava persona, un buon cittadino e un futuro padre di famiglia.
Il resto, molto spesso, rasenta lo schifo e il rifiuto di essere e non di appararire, spesso per quello che non si è veramente. Perchè, come diceva un noto filosofo tedesco, Erich Fromm, la differenza la fa sempre tra l'essere o l'avere.
Buona giornata.
Valerio Rossi, filosofo in erba…