Perché investire in prodotti strutturati con BTP

Perché investire in prodotti strutturati con BTP

Introduzione

I prodotti strutturati sono strumenti finanziari innovativi che offrono soluzioni d’investimento su misura, combinando titoli tradizionali con componenti derivate. Tra questi, i prodotti strutturati legati ai Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) italiani hanno suscitato un notevole interesse. Questo articolo fornisce un’analisi completa di questi strumenti, con un focus particolare sui Certificati Reverse Convertible (RCC).

La Motivazione per Investire in Prodotti Strutturati con BTP

I prodotti strutturati legati ai BTP offrono una diversificazione strategica dei rischi. Incorporando componenti derivate, questi prodotti permettono agli investitori di coprire rischi specifici, come le fluttuazioni dei tassi di interesse e gli eventi di credito. Questo è particolarmente prezioso nel contesto economico attuale caratterizzato da volatilità e incertezze.

In un ambiente di tassi di interesse bassi, i prodotti strutturati possono offrire opportunità di rendimento superiori. Sfruttando le componenti derivate, questi prodotti possono fornire ritorni più elevati rispetto ai titoli a reddito fisso tradizionali, compensando gli investitori per il rischio aggiuntivo assunto.

I prodotti strutturati possono essere personalizzati per soddisfare obiettivi di investimento specifici, come la protezione del capitale, la generazione di reddito o la partecipazione al mercato. Questa flessibilità consente agli investitori di adattare la loro esposizione in base alla tolleranza al rischio e alle prospettive di mercato.

Prodotti Strutturati Comuni con BTP

I Credit Linked Notes sono strumenti di debito che combinano un’obbligazione tradizionale con uno swap sui crediti (CDS). L’investitore assume il rischio di credito del BTP sottostante, ricevendo pagamenti periodici degli interessi in cambio. Se si verifica un evento di credito, l’investitore potrebbe ricevere l’attivo sottostante o il suo equivalente in contante, riflettendo il rischio di credito incorporato.

Gli STRIPS comportano la separazione dei pagamenti di interesse e capitale di un BTP, permettendo di negoziare questi flussi di cassa come titoli separati e zero-coupon. Questa segmentazione consente una gestione precisa dei flussi di cassa e una definizione mirata della durata, rendendoli attraenti per strategie di investimento orientate alla copertura delle passività.

I Reverse Convertibles sono strumenti ibridi che offrono pagamenti di alta cedola con la possibilità di convertire il capitale in un numero predefinito di azioni se vengono soddisfatte determinate condizioni. Sono progettati per il miglioramento del rendimento offrendo una partecipazione condizionale all’andamento del sottostante.

Focus sui Certificati Reverse Convertible (RCC)

I Certificati Reverse Convertible (RCC) sono una forma sofisticata di reverse convertibles, che offrono alti rendimenti e un’esposizione condizionale all’equity. Sono particolarmente adatti per investitori con una visione neutra o moderatamente rialzista del sottostante.

Gli RCC sono strutturati per fornire pagamenti periodici di alta cedola, abbinati a un’esposizione condizionale all’equity. I principali componenti includono:

  • Struttura della Cedola: Gli RCC offrono tipicamente tassi di cedola fissi e elevati, garantendo un flusso di reddito interessante indipendentemente dalla performance del sottostante.
  • Performance dell’Asset Sottostante: Il valore di rimborso a scadenza dipende dalla performance dell’asset sottostante rispetto al prezzo di strike e al livello knock-in.
  • Livello Knock-In: Una soglia critica che, se violata, aumenta la probabilità di ricevere l’asset sottostante invece dell’importo nominale.
  • Scenari di Rimborso:Se il prezzo dell’asset sottostante è sopra il prezzo di strike a scadenza, l’investitore riceve il valore nominale.Se il prezzo è sotto il livello knock-in, l’investitore riceve un numero predeterminato di azioni.Se il prezzo è tra il prezzo di strike e il livello knock-in, l’investitore riceve il valore nominale, offrendo una certa protezione al ribasso.

La valutazione degli RCC coinvolge una modellizzazione complessa per tenere conto di vari fattori:

  • Volatilità dell’Asset Sottostante: Maggiore volatilità aumenta la probabilità che l’asset sottostante superi il livello knock-in, influenzando la valutazione dell’RCC.
  • Tassi di Interesse: Le variazioni dei tassi di interesse influenzano i tassi di sconto utilizzati per valutare i flussi di cassa futuri derivanti dall’RCC.
  • Dividendi: Per gli RCC legati a azioni che distribuiscono dividendi, il rendimento atteso dei dividendi influisce sulla valutazione.
  • Spread di Credito: La solvibilità dell’emittente influisce sullo spread di credito, che a sua volta impatta il premio per il rischio richiesto dagli investitori.

Rischi Associati agli RCC

  • Rischio di Mercato: La performance dell’asset sottostante impatta direttamente il valore di rimborso, esponendo gli investitori alle fluttuazioni del mercato.
  • Rischio di Credito: La solvibilità dell’emittente è un fattore cruciale, poiché un default può comportare perdite significative.
  • Rischio di Liquidità: Gli RCC possono avere una liquidità di mercato secondario limitata, rendendo difficile l’uscita dalla posizione prima della scadenza.
  • Complessità: La natura strutturata degli RCC richiede una comprensione approfondita dei derivati incorporati e delle loro implicazioni.

Considerazioni Avanzate

Gli investitori dovrebbero condurre un’analisi di sensibilità per comprendere come le variazioni delle principali variabili (ad es. volatilità, tassi di interesse e spread di credito) influenzano la valutazione dell’RCC. Questo aiuta a valutare il profilo rischio-rendimento in diverse condizioni di mercato.

L’analisi degli scenari comporta la valutazione delle performance dell’RCC in diverse condizioni di mercato, inclusi stress test per movimenti sfavorevoli del prezzo dell’asset sottostante, aumenti dei tassi di interesse e eventi di credito.

Gli investitori possono adottare strategie di copertura per mitigare i rischi associati agli RCC. Questo può includere l’uso di opzioni o altri derivati per proteggere contro movimenti sfavorevoli del prezzo dell’asset sottostante.

Conclusione

I prodotti strutturati con sottostante i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) italiani, come i Certificati Reverse Convertible, offrono opportunità di investimento uniche combinando il reddito fisso con elementi derivati. Essi forniscono rendimenti elevati, soluzioni su misura e diversificazione del mercato. Tuttavia, questi benefici comportano complessità e rischi che richiedono una comprensione approfondita e una considerazione attenta. Utilizzando saggiamente questi strumenti, gli investitori possono raggiungere i propri obiettivi finanziari specifici navigando attraverso il complesso panorama dei mercati finanziari moderni.

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Alexandre Dinomais

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4 mesi

I totally agree with this @ Luca Padovan !

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