Persona altamente sensibilile (HSP)
(Una delle iniziatrici dello studio la dott.ssa Elaine Aron)
Quando una persona è altamente sensibile, soprattutto quando è un adolescente, non è una situazione facilissima da vivere (circa il 5% è una persona altamente sensibile). La distanza emotiva che proviamo ci spinge a capire la vita come un approfondimento enfatizzato di ciò che ci circonda. Pochi sono capaci di capire la vita in tale modo, riflessive, reagiamo emotivamente a tutto ciò che abbiamo intorno.
Ricordate che chi è così è una persona assolutamente fantastica, non bisogna sentirsi diversi; questa cosa la diciamo da adulti, serve per il nostro benessere.
Chi è una persona altamente sensibile, fatica a gestirsi di sovraccarichi, ma coglie nei principi l’essenza dell’essere con molte emozioni. Significa commuoversi facilmente, sentire il nostro essere che si inonda di tutto ciò che ci circonda. Sentiamo tutto ciò in modo positivo e negativo. Anticipiamo le esigenze degli altri, da adolescenti troppo! E’ difficile capire per chi non lo è, una cosa così complicata, difficile da gestire. Spesso ci dicono che siamo fuori posto, che siamo troppo sensibili, suscettibili, stanchi, veloci, EMOTIVI; per fortuna siamo profondi e riflessivi, da adulti questa cosa ci aiuta. Questa nostra attenzione verso gli altri, spesso fa comprendere che possiamo essere di aiuto. E’ una caratteristica naturale, non è un difetto.
Contrariamente chi è così ha fantastici doni. Sapere che fin da piccoli la conoscenza emotiva è fortissima, imparano presto che la vita spesso è difficile, spesso ti dicono che sei troppo sensibile, senza sapere che cos’è la sensibilità che una persona altamente sensibile prova, ma ciò vi aiuterà dalla gioventù in avanti. Sapremo prenderci cura di noi.
Spesso stiamo bene anche quando siamo soli, quando siamo soli ci riattiviamo meglio su noi stessi, per cui da adulti quando stiamo con gli altri per diversi motivi (non lavorativi), spesso ci capita di restare soli e lì stiamo bene e ci chiariamo su ciò che possiamo dare agli altri.
Le persone altamente sensibili vivono con il cuore, ma anche con il cervello. Una persona viene al mondo con la sua sensibilità e quella delle persone sensibili è una vulnerabilità emotiva, da gestire, e l’adolescenza non la rende al meglio, ma si può sopravvivere al meglio!
Dobbiamo stare attenti a gestire le emozioni negative, lasciarle andare qui e ora, molto gentilmente e con un bel respiro profondo. Le altre persone avranno un ritmo diverso dal nostro, ma dobbiamo rispettarle per quello che sono.
Ora che lo sai, puoi cominciare a conoscerla, gestirla e trarne tutti i vantaggi nel nostro benessere.