PMI: E' possibile quotarsi in Borsa?
Per quotarsi all’Aim Italia i requisiti sono davvero minimi: non è prevista una dimensione minima o massima della società in termini di capitalizzazione, ma è prevista una soglia minima di azioni sul mercato in termini di flottante, che deve essere almeno del 10%; ci vogliono poi almeno un bilancio certificato, un documento di ammissione (non serve il prospetto informativo), un sito web aziendale e un flusso di informazioni al mercato non eccessivo, nel senso che non sono dovute relazioni trimestrali, che quelle semestrali possono essere pubblicate anche dopo tre mesi dal termine del semestre oltre che ovviamente un obbligo di comunicazione, il prima possibile, di informazioni privilegiate come l’acquisizione e vendita di asset, operazioni straordinarie, variazioni dei risultati di periodo attesi, mutamenti nei key manager. Infine, ci vuole un cosiddetto Nomad, cioè un Nominated Adviser, che supporti la società nel rispetto dei regolamenti Aim sia in fase di IPO sia una volta quotata. L’IPO avviene con un collocamento riservato soltanto agli investitori istituzionali o professionali, ma dal momento della quotazione i titoli delle società quotate sono liberamente negoziabili anche dagli investitori privati.