POCHI......MA BUONI
Qualche giorno fa in un post parlai del "salario" del Medico in termini, se vogliamo "astratti".Bene. Proviamo a considerare una prospettiva più pragmatica. Sappiamo tutti dell'ormai endemico problema degli organici "carenti", e di come tale problema risulti spesso drammatico nelle attività che prevedono una turnistica. Quale strategia considerate più adeguata, al fine di mantenere elevata la "performance" a fronte della "scarsità" di risorse umane? 1- aumentare i carichi di lavoro in modo più o meno subdolo, riorganizzando l'attività, in modo che un numero ridotto di Professionisti svolga contemporaneamente più mansioni? 2- scaricare il disagio sugli utenti-pazienti, accettando l'inevitabile dilatazione dei tempi di attesa? 3-adottare soluzioni "tampone" attribuendo incarichi libero professionali a tempo determinato? 4- costringere temporaneamente Medici Specialisti a tamponare carenze di organico in reparti dedicati a specialità differenti dalla propria?
Credo che esista una opzione differente e più "sicura" e strutturale rispetto alle precedenti. L'incentivazione economica e professionale. Cioè mantenere degli organici apparentemente sotto-dimensionati, ma costituiti da Professionisti fortemente incentivati economicamente e tutelati da un programma formativo di elevata qualità, sia fornito dall'Azienda, sia integrato dalla possibilità di partecipare ad eventi nazionali ed internazionali, ai quali la partecipazione sia permessa e finanziata integralmente dall'Ospedale. Insomma: pochi, pagati molto bene e preparati. Insomma, efficienti, efficaci e fortemente motivati.
Si potrebbe obiettare che tale strategia possa condurre nel medio lungo periodo ad un "esaurimento dell'umano".....bene, questo esaurimento professionale e umano è , a mio parere, il risultato non di un eventuale maggiore impegno riconosciuto attraverso la "leva "economica....... al contrario è la conseguenza del sotto-utilizzo delle risorse professionali ed intellettuali, della mortificazione conseguente al cinismo aziendalista......la "vitamina" fortificante" del professionista è LA FORMAZIONE. La strategia vincente per ottenere la prestazione più performante, è la decisa applicazione di una organizzazione dove sia con forza privilegiato il lavoro in equipe....e venga una volta per tutte eliminato l'isolamento del lavoro individuale........rimango fortemente convinto che un equipe ben formata e motivata di pochi professionisti, sia in grado di fornire risultati immensamente superiori a quelli forniti da un numero ben superiore di individui isolati....Signori Direttori Generali e Direttori Sanitari, un vostro parere?