Podcasting Canvas
I dati della ricerca Edison sui consumi di podcast 2018, riferita al mercato statunitense, evidenziano una crescita costante nei volumi e negli ascolti. Un 23% di crescita mensile negli ascolti ad esempio. (www.edisonresearch.com/podcast-consumer-2018)
Il fenomeno podcast si sta espandendo anche in Italia ed il vantaggio maggiore che trovo nell’ascoltare podcast, risiede nel fatto che mi permette di ascoltare contenuti interessanti, lasciandomi libero di osservare altro; posso utilizzare così quei tempi in cui il multitasking funziona, almeno per me: mentre guido, mentre cucino, mentre sbrigo attività di routine che non mi permetterebbero di vedere video.
Sabato 14 aprile ero a Bologna al primo meet up sul podcasting italiano organizzato da podcast Italia (www.podcastitalia.com). Si è parlato di trend, di caratteristiche di un podcast e di come monetizzare il proprio podcast. Un momento di scambio informale e l’occasione per generare networking interessanti.
Questo articolo nasce nell’ottica di scambio, per condividere e far crescere questa communità certo che è nello scambio che si diventa più forti e si generano più idee.
Questo è il modello Canvas che ho sviluppato per radio Rogna la web radio in cui, insieme a Manuel Picciolo, trasmettiamo la nostra trasmissione Respiri on Air.
Un modello semplice per progettare la tua trasmissione radio o il tuo podcast. Essendo nato per una web radio istituzionale ,in cui non è possibile erogare pubblicità, tutta la parte marketing e pubblicità non è integrata nel Canvas.
Ma veniamo al Canvas che vedi nella foto. È un foglio scaricabile dal mio sito (www.marcomatera.it) in cui puoi scrivere o aggiungere post-it per razionalizzare il processo di creazione del tuo podcast.
I Canvas sono strutturati in una serie di “contenitori” concatenati che guidano l’utilizzatore verso un obiettivo ben preciso, ad esempio il famoso Business Model Canvas.L’ordine che ti propongo è basato sul mio modo di ragionare ed affrontare in maniera strutturata la creazione di contenuti e progetti, ovviamente puoi seguire l’ordine che preferisci.
L’obiettivo a cui tendere, se vuoi creare un tuo podcast, è quello di essere ascoltato. Il punto di arrivo pertanto sarà il titolo e la copertina ed infine la sigla.
Come ascoltatore di podcast la prima scrematura la faccio sul titolo, se i risuona ed se è coerente con l’immagine che vedo. Al primo click la prima cosa che ascolterò sarà la sigla, seguirà l’incipit e la qualità audio. Ecco perché in questo modello che ti propongo il titolo si trova centrale e rappresenterà il punto di arrivo. Per guidarti nelle varie aree userò il grassetto per evidenziare l’area che prendo in considerazione.
Iniziamo dall’Argomento. Il punto fondamentale da cui partire. Di cosa vuoi parlare? Segna non solo l’argomento ma anche come lo vuoi declinare.
A che Target ti rivolgi? Un target di nicchia od uno più generalista? Puoi notare come ,concentrandoti sul target, ti verrà da modificare o integrare il campo Argomento.
Ti consiglio di esplorare ora i Vantaggi per gli ascoltatori. Cosa si porteranno a casa? Aggiungi dettagli ed esprimi i vantaggi in maniera concreta.
Quanto durerà? La durata è un elemento importante del podcast che va tarato sul target di riferimento. Considera però che, più che la lunghezza stessa del podcast, è importante il ritmo che tu darai al tuo podcast. Quindi puoi definire anche una o più lunghezze differenti. Puntate più lunghe per le interviste e puntate “pillole” in cui condividere un concetto od uno spunto di riflessione. Questo, oltre ad avere effetti sul ritmo, ti renderà più semplice registrare le puntate e avere materiale da pubblicare con regolarità.
Se scegli di avere Ospiti, che tipo di ospiti vuoi intervistare? Che effetto ha l’aver definito gli ospiti sui campi che hai già compilato?
Il linguaggio è un elemento stilistico che può fare la differenza. Il mio consiglio è di puntare sull’Autenticità. Come afferma Maria Chemes: “la parola va abitata!”
Ora puoi occuparti della seconda parte del Podcast Canvas.
Se il podcast è una co-produzione con una radio o web radio i costi di SIAE e SCF saranno coperti dalla radio che ammortizza tutti i costi e potrai aggiungere musica coperta da diritti SIAE, in alternativa puoi inserire musiche royalty free.
La scelta della musica è delicata, deve essere coerente con l’argomento e attrattiva per il tuo target. Difficile sentire heavy metal su radio Maria!
Ora che hai definito se avrai o meno delle musiche puoi iniziare a strutturare la scaletta.
In generale la scaletta deve contenere la sigla, i saluti iniziali con la richiesta di lasciare la propria recensione sull’iTune store piuttosto che sulla piattaforma che ospita il podcast (io consiglio Spreaker), il corpo centrale delle puntate e i corpi laterali, gli eventuali brani musicali, la chiusa con i saluti e, se hai strutturato un piano editoriale strutturato, anche il rimando alla prossima puntata. Se hai bisogno di stacchi valuta se ti servono dei jingle. Segna anche i minutaggi dei singoli elementi della scaletta questo ti permetterà di migliorare la struttura.
Il piano editoriale è molto importante perché se hai una visione chiara di dove vuoi andare, che tu ci riesca o meno, questo trasparirà dalla tua voce. Quindi quante puntate vuoi produrre, con che cadenza?
Cosa ti serve per creare il podcast? La strumentazione è un aspetto importante: microfoni, cuffie, filtri anti pop, software, schede audio età etc.
Uno degli aspetti più importanti del podcast, subito dopo la qualità audio, è il contenuto. Per dare concretezza al podcast il contenuto, come il linguaggio, deve essere curato nei dettagli. Quali sono le tue fonti?
Prenditi un attimo per osservare lo schema Canvas compilato. Che sensazioni ti dà? C’è qualcos’altro che puoi aggiungere?
Ora possiamo occuparci del titolo. Il titolo sarà la ciliegina sulla torta. Adesso che hai una visione di insieme puoi integrare il tutto in un buon titolo.
Un buon titolo ed una buona veste grafica faranno la differenza. Il campo titolo è volutamente ampio così che tu possa scrivere osservazioni utili a trovare il binomio titolo/immagine più aderente alla tua distintività.
Sigla!!! Per la sigla ti consiglio una durata di un minuto e ti invito a trovare qualcosa che davvero parli di te del tuo podcast. Potrai poi fare una puntata solo sulla scelta della sigla che permetterà ai tuoi ascoltatori di entrare di più nel tuo mondo e percepire il concept e la profondità che c’è dietro.
Spero che questo schema ti sia piaciuto e ti possa essere utile.
Con Angelo Ricci, l’ideatore e creatore di Sognatori Svegli (www.sognatorisvegli.com), stiamo per lanciare un corso per aiutarti a creare podcast di successo in cui far emergere la tua distinitività e autenticità.
Se vuoi saperne di più scrivimi, info@marcomatera.it
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