Porto Azzurro, frana dalla collina sul retro del municipio
Corrono ai ripari gli amministratori comunali dopo la frana e il conseguente distaccamento di porzioni di roccia dalla scarpata della collina, sul retro della sede del municipio in Banchina IV Novembre. E con una determina dello stesso sindaco, Maurizio Papi, hanno affidato allo Studio tecnico associato Ingeo, di Massa Marittima (Grosseto) il servizio di “progettazione esecutiva, direzione dei lavori e contabilità, compresa pure la redazione e certificazione di regolare esecuzione di interventi per la messa in sicurezza della parete rocciosa a monte del Palazzo comunale”. E inseriscono nel bilancio per l’anno in corso la spesa di quindicimila e 860 euro. Il provvedimento si era reso necessario dopo che si era verificato il distaccamento di materiale roccioso dal versante situato a monte del municipio. Il materiale, a un primo sopralluogo effettuato, ha provocato il danneggiamento delle reti di protezione posizionate sulla scarpata. Ora, in adiacenza all’area coinvolta dalla frana, si trovano dei locali di proprietà comunale. Questi sono utilizzati in parte come archivio e in parte come uffici. Ma, dopo il verificarsi della frana, risultano attualmente inaccessibili. “Al fine di ripristinare il funzionamento di questi locali – si legge nell’atto amministrativo - risulta necessario provvedere alla messa in sicurezza del versante della collina così sottoposta a movimenti franosi, provvedendo all’installazione di idonee soluzioni per la mitigazione del rischio da caduta massi, tramite il posizionamenti di reti ‘paramassi’ in aderenza al versante”. Ecco che, trattandosi di prestazioni specialistiche. si rende necessario provvedere ad affidare tali incarichi a professionista esterno abilitato, non disponendo fra i dipendenti comunali, di impiegati idonei a tale servizio. Da qui l’incarico allo studio specializzato di Massa Marittina.