Post dal futuro - Quinto invio
Ciao dal 2036, sono Nat, oggi voglio parlarvi della vita nello spazio, no dai scherzo non è ancora possibile, qualcuno ci stà fantasticando, qualche azienda stà intraprendendo i primi esperimenti seri di turismo spaziale, qualche riccone ha fatto un viaggio o due fuori dalla ionosfera, ma non c’è ancora nulla di realmente concreto e di abbordabile.
Quello di cui voglio parlarvi oggi è invece un argomento molto semplice e leggero. Come potete immaginare l’utilizzo di user e password per accedere a servizi è aumentato costantemente, ad un certo punto ci si trovava ad avere anche più di un migliaio di account e gestirli tutti non era facile.
E’ nato così il sAccountDNA, non sto a farvi una zuppa con il funzionamento tecnico nel dettaglio perché ci arriverete (o arriveremo) da soli.
Io ho un solo account, univoco e generato partendo dal mio DNA, che uso per tutto, dal noleggio dei film al trasferimento di denaro passando per chat, videogame, posta elettronica, accensione della macchina…
Ho tre password, di tre livelli differenti, quella di più basso livello la uso per cose di poco conto e quella di più alto livello per cose più importanti, volendo potrei anche arrivare a livello 5, ma 3 mi bastano.
Quando utilizzo la password di primo livello non mi viene richiesto nulla, quando utilizzo quella di secondo livello mi arriva un codice (via messaggio, telefonata, mail … come preferisco) per attivarla e quella di terzo livello richiede la presenza di un chip letto da un dispositivo hardware. Nel mio caso il chip è messo in un tesserino e per trasferire dei soldi, dopo aver inserito user, password e codice, avvicino il tesserino al lettore. Qualcuno utilizza il cellulare, altri il portafoglio o dei piercing. I più estremi se lo sono fatti istallare sotto pelle (E’ un circuito passivo che non richiede alimentazione).
Esistono altri due livelli di protezione:
- posso impostare dal pannello di controllo, che mi fornisce l’authority, la possibilità di poter accedere solo in certi momenti e/o la possibilità di disabilitarli in altri determinati momenti. Ci sono moltissime configurazioni. Se ad esempio vado in ferie in Giappone posso abilitare la password di livello 3 solo dal Giappone a certi orari e via dicendo.
- posso farmi dare un dispositivo HW o collegare un App per cellulare all’account e ogni accesso oltre a tutto il resto deve essere abilitato confermandolo su questo dispositivo.
E’ un sistema molto sicuro e ci sono molte altre opzioni per aumentare la sicurezza, il vantaggio è che non devo scrivere nessuna password da nessuna parte perché le ricordo a memoria (anche se ogni 28 giorni sono obbligato a cambiarle) e se qualcuno volesse rubarmi dei soldi dovrebbe conoscere il mio user, la mia password di terzo livello, avere il mio tesserino, fare l’operazione negli orari che ho indicato (quindi deve conoscerli) e avere il mio cellulare per approvare l’operazione (oltre al mio cellulare dovrebbe avere anche la mia iride e la mia impronta digitale per sbloccarlo).
Anticipo due obiezioni che sicuramente mi farete:
- Per cambiare gli orari, modificare alcune regole sulle autorizzazioni e altre cose ci si deve recare fisicamente in una sAccountDNABank dove si viene riconosciuti tramite DNA ed è possibile fare le operazioni solo dai loro terminali.
I gestori dei servizi che utilizzo non conoscono le mie password o altro perché l’autenticazione avviene sempre tramite authority. I fornitori di servizio si integrano con i fornitori di sAccountDNA per consentire gli accessi.
Anche per oggi ho finito i bit disponibili.
Ciao
Nat
NDB: a questo link http://www.fabiozappa.it/blog-post_futuro-c17.php potete trovare tutti i post dal futuro che ho ricevuto.