Pregiudizio e intelligenza artificiale: come l’IA può aiutare anche in Cinofilia.
Oggi mi è successa una cosa che mi ha fatto riflettere e credo che valga la pena condividerla.
Riceviamo spesso richieste di contributi esterni per Dogsportal.it | Blog cinofilo e una ragazza, un’educatrice cinofila, ci ha scritto via mail per proporci un suo articolo...
Come sempre, le abbiamo risposto di mandarci tranquillamente il testo, specificando però che ogni articolo viene valutato dalla nostra redazione.
Fin qui, tutto normale.
L’articolo che ci ha inviato trattava un argomento che avevamo già affrontato diverse volte sul portale.
Ma il problema più grosso non era la ripetitività del tema, bensì la modalità con cui era scritto.
Era evidentissimo che fosse stato generato con un’intelligenza artificiale, probabilmente ChatGPT.
Si riconosceva subito dallo stile: titoli e sottotitoli con le maiuscole, paragrafi ordinati in modo fin troppo standard, parole e frasi tipiche di un prompt generico.
Insomma, una struttura che ormai conosco bene.
Ora, premetto che io non ho assolutamente nulla contro l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Anzi, la uso ogni giorno da oltre un anno per Dosportal e per molti progetti su cui lavoro, e la insegno anche nei miei corsi di formazione per cinofili. Credo fermamente che l’IA possa essere un ottimo strumento di supporto, se usata nel modo giusto.
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Quindi, ho risposto dicendo che purtroppo non potevamo pubblicare l’articolo, non solo perché avevamo già trattato l’argomento, ma soprattutto perché non accettiamo articoli scritti in modo così evidente con l’ausilio dell’AI.
Poco dopo, la ragazza mi ha risposto dicendo che sì, era vero che aveva usato ChatGPT per scrivere l’articolo, ma che lo aveva fatto perché è fortemente dislessica e disgrafica.
L’intelligenza artificiale la aiuta a esprimere meglio i suoi concetti, proprio per queste difficoltà.
Ecco, in quel momento mi sono sentito una vera merda.
Avevo giudicato troppo in fretta, senza capire la sua situazione.
Lei, però, è stata incredibilmente sincera e trasparente nel raccontarmi il suo perché, e questo mi ha fatto riflettere moltissimo.
Mi sono reso conto che forse uno dei modi più belli e utili per cui l’IA può essere impiegata è proprio questo: aiutare chi ha delle difficoltà a esprimersi e a comunicare meglio.
Le ho risposto apprezzando tantissimo la sua sincerità e le ho dato anche qualche consiglio su come usare l’intelligenza artificiale in maniera più efficace. Le ho detto di provare a rivedere e personalizzare meglio il testo, di renderlo più suo, perché alla fine l’IA è uno
L’intelligenza artificiale può essere usata per tante cose, ma la sua utilità va vista anche dal punto di vista di chi ne ha davvero bisogno. In questo caso, ha aiutato una persona con delle difficoltà a dare forma ai suoi pensieri. E credo che sia una delle applicazioni più preziose che questo strumento possa avere.
Le chiedo scusa :-)
Comprendere la coerenza dei piani di investimento con le esigenze e gli obiettivi. Da dove si inizia? Innanzitutto, dal conoscersi. Poi, da un’analisi obiettiva professionale efficiente della tua posizione finanziaria
2 mesiConcordo. Mai giudicare senza conoscere, alias, non fidarsi e rimanere distaccati da opinioni altrui bensì far in modo di conoscere la questione. Questo i nostri amici a 4🐾 🐶🐾 lo capiscono prima di noi 2🐾 … IC vs./IU 😉🫶🏻🐶
Il pregiudizio può davvero ingannarci. Curioso vedere come le stesse tematiche possano colpire in modi diversi. Qual è stata la reazione della redazione? Rocco Voto