Processo di costituzione di una società bancaria
Secondo la regolamentazione europea, una banca può essere costituita da due o più persone fisiche o giuridiche. La società deve avere una forma giuridica di società per azioni o di società a responsabilità limitata e deve essere autorizzata dall'autorità competente del paese in cui intende operare.
Il procedimento di autorizzazione è regolato dal Regolamento (UE) n. 575/2013, che prevede che l'autorità competente debba valutare la solidità finanziaria della banca, la sua governance e la sua capacità di adempiere ai requisiti di vigilanza.
TUB italiano
Il Testo Unico Bancario (TUB) italiano recepisce i Regolamenti UE in materia di costituzione di banche. In particolare, l'articolo 61 del TUB prevede che la costituzione di una banca in Italia deve essere autorizzata dalla Banca d'Italia.
Il procedimento di autorizzazione è disciplinato dal Regolamento di vigilanza della Banca d'Italia, che prevede che la Banca d'Italia debba valutare la solidità finanziaria della banca, la sua governance e la sua capacità di adempiere ai requisiti di vigilanza.
Differenze tra banche popolari, istituti di credito cooperativo e altre tipologie di banche
Banche popolari
Le banche popolari sono società per azioni a mutualità prevalente, il che significa che i soci sono anche i clienti della banca. Le banche popolari sono regolate dal TUB italiano e dal Regolamento (UE) n. 575/2013.
Le banche popolari sono società per azioni, il che significa che sono costituite da soci che hanno acquistato delle azioni della banca. Tuttavia, le banche popolari hanno una caratteristica particolare: la mutualità prevalente.
La mutualità prevalente significa che i soci di una banca popolare sono anche i suoi clienti. I soci hanno quindi un interesse diretto nel successo della banca, in quanto i loro risparmi sono utilizzati per finanziare le attività della banca.
Per costituire una banca popolare è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
* Un numero minimo di soci di 100
* Un capitale sociale minimo di 5 milioni di euro
* Un territorio di riferimento
Il governo di una banca popolare è composto da un consiglio di amministrazione, un collegio sindacale e un organo di controllo interno. Il consiglio di amministrazione è composto da soci della banca, mentre il collegio sindacale e l'organo di controllo interno sono composti da persone esterne alla banca.
Le banche popolari possono svolgere tutte le attività bancarie previste dalla legge, come la raccolta di depositi, il concedere di prestiti, l'erogazione di servizi di pagamento e l'intermediazione finanziaria.
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Le banche popolari si differenziano dalle società di capitali tradizionali per i seguenti motivi:
* La presenza di una mutualità prevalente
* La presenza di un territorio di riferimento
* La composizione del governo
* L'obiettivo di servire il territorio e i suoi abitanti
Le banche popolari sono un'importante componente del sistema bancario italiano. Sono caratterizzate da una struttura mutualistica che le rende un modello di banca più vicino alle esigenze dei clienti e del territorio.
Ecco alcuni dettagli aggiuntivi che potresti includere nel tuo articolo:
Le banche popolari hanno una lunga storia in Italia. La prima banca popolare fu fondata nel 1850 a Bologna.
Le banche popolari rappresentano circa il 15% del sistema bancario italiano.
Alcune critiche rivolte alle banche popolari riguardano la loro struttura mutualistica, che può rendere più difficile la loro ristrutturazione in caso di difficoltà finanziarie.
Istituti di credito cooperativo
Gli istituti di credito cooperativo sono società cooperative, il che significa che sono costituiti da soci che hanno sottoscritto una quota sociale.
Per costituire un istituto di credito cooperativo è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
* Un numero minimo di soci di 20
* Un capitale sociale minimo di 100.000 euro
* Un territorio di riferimento
Il governo di un istituto di credito cooperativo è composto da un consiglio di amministrazione, un collegio sindacale e un organo di controllo interno. Il consiglio di amministrazione è composto da soci della banca, mentre il collegio sindacale e l'organo di controllo interno sono composti da persone esterne alla banca.
Gli istituti di credito cooperativo possono svolgere tutte le attività bancarie previste dalla legge, come la raccolta di depositi, il concedere di prestiti, l'erogazione di servizi di pagamento e l'intermediazione finanziaria.
Gli istituti di credito cooperativo rappresentano circa il 20% del sistema bancario italiano.