Procrastinare sempre … fino alla fine.
Sii sincero ti sei ritrovato ancora una volta con “l’acqua alla gola”, costretto a fare le corse per finire quel progetto, per consegnarlo in tempo. Lo hai rimandato fino alla fine e ora non puoi più tirarti indietro.
È vero?
Tranquillo non sei solo in questo. Procrastinare è un’attitudine molto umana. Tendiamo a rimandare a quel famoso domani che non arriverà mai, al lunedì prossimo, non meglio specificato. Il nostro imperativo è rimandare per allontanare da sé, rimandare per temporeggiare, rimandare per non dover affrontare ora ciò che ci sembra insostenibile.
Ci ritroviamo a procrastinare di tutto, pensateci:
- Procrastiniamo la chiusura di un progetto (lavorativo, scolastico, personale)
- Procrastiniamo la presa di decisioni (indipendentemente dall’ambito)
- Procrastiniamo la chiusura di relazioni (professionali o personali) anche se palesemente disfunzionali
- Procrastiniamo la dieta, il cambio del nostro stile di vita
- Procrastiniamo la nostra salute
- Procrastiniamo il nostro benessere
L’atto del procrastinare implica il nostro investire del tempo nel cercare delle SCUSE. Apparentemente più semplici da gestire rispetto alla percezione che abbiamo di ciò che stiamo procrastinando. Mi spiego meglio: siamo convinti che rimandare (finché possibile) determinate azioni, determinate decisioni da prendere, tutto sommato non ci faccia male. Spesso, al contrario, siamo convinti che rimandare sia più facile da sostenere. L’impegno che percepiamo nell’agire oggi ci sembra insostenibile.
In realtà ciò che accade, alla fine, è esattamente il contrario. Rimandare ciò che dobbiamo, presto o tardi fare, impone un grande stress al nostro cervello. Pensaci:
- Tutte le volte che cataloghi qualcosa che devi fare come procrastinabile ti stai dicendo che se anche dovrai farla, alla fine non è poi così rilevante per te. E questo vale sia quando procrastini un progetto lavorativo, sia, fatto ben più importante, quando procrastini un cambiamento rilevante per la tua salute.
- Tutte le volte che continui a portare avanti le tue routine lasciando al domani la possibilità di introdurre qualcosa di nuovo, stai affaticando il tuo cervello in compiti routinari, ripetitivi senza mai dargli lo stimolo del nuovo. Cosa implica questo? Nel migliore dei casi solo noia, nel peggiore stai affaticando il tuo cervello a preservare equilibri stabili che comunque prima o poi sarai costretto a modificare e riadattare. Non stai quindi allenando il tuo cervello a sostenere il cambiamento (che come sai, è inevitabile)
- Tutte le volte che rimandiamo a domani stiamo accorciando i tempi in cui poterci adattare al quel cambiamento. Rimandare, rimandare fino a che è possibile implica avvicinare la data di scadenza al giorno in cui quel cambiamento verrà messo in atto.
Ci credi ora quando ti dico che è solo apparente il giovamento che proviamo quando procrastiniamo?
Cosa puoi fare quindi?
1) GESTISCI BENE IL TUO TEMPO – Dedica la prima mezz’ora della tua giornata a programmare le attività e le decisioni che sai che devi portare a termine. Attribuisci un valore di rilevanza ad ogni attività e fissa delle date esatte. Dividi gli obiettivi a lungo termine in piccoli traguardi quotidiani così da stare sempre sul pezzo e non rimandare fino a quando il tempo a tua disposizione sarà veramente poco.
2) DEDICA DEL TEMPO A TE STESSO, ALLE TUE PASSIONI, ALLA CURA DI TE – è il tempo più importante che abbiamo. Il tempo che dedichiamo a noi stessi ci consente di conoscerci sempre meglio e di riuscire così ad organizzarci nel migliore dei modi. Vige la regola: se non sai cosa vuoi veramente finirai col fare quello che non vuoi ma che ti viene facile fare.
3) MANTIENI UNA VISIONE D’INSIEME IN TUTTO QUELLO CHE FAI – alcune cose che dobbiamo fare, alcune decisioni che dobbiamo presto o tardi prendere, non sembrano avere un aspetto positivo. Diciamo che spesso ci capita di procrastinare ciò che ci sembra noioso, faticoso, fuori dalla nostra portata, insomma ciò che ci sembra non avere un gran senso per il nostro benessere quotidiano. In tutti questi casi è importante ricordarci che ogni piccola cosa che facciamo è inserita in un piano più grande. Concentrati su quello e ricordati: via il dente, via il dolore!
4) NON PREOCCUPARTI: AVERE PAURA è NORMALE – spesso procrastiniamo tutto quanto in un certo qual modo ci spaventa e ci preoccupa. Abbiamo paura di quello che accadrà, di come sarà il dopo quel cambiamento, abbiamo paura di sbagliare nel prendere decisioni. Questo è assolutamente normale. Il nostro cervello lo sa. Sa muoversi anche con la paura. Sta a noi ricordarcelo!
Agisci ora, non rimandare a domani quello che puoi fare oggi! Soprattutto quando riguarda la tua persona, il tuo benessere e la tua salute in generale!