#6 Project management, in rosa.

#6 Project management, in rosa.

8 Marzo 2024, Giornata Internazionale delle Donne. La newsletter n. 6 è un'edizione speciale che mette al centro una visione femminile del Project Management e una declinazione delle competenze a fattore D, ma che vanno oltre la questione di genere.

The Project Management Institute (PMI) reports that an estimated 20 – 30% of project management staff worldwide are made up of women

Fonte: Project Management Institute

Quali sono alcune delle sfide che le donne devono affrontare nella gestione dei progetti?

Alcune delle sfide che le donne devono affrontare nella gestione dei progetti includono pregiudizi e stereotipi, mancanza di rappresentanza a livello di leadership, difficoltà nel bilanciare lavoro e responsabilità familiari e accesso limitato alle opportunità di networking e mentoring.

Le competenze a fattore "D": una prospettiva trasversale

Sebbene non sia necessario apprendere abilità o imparare a usare strumenti complicati per diventare un project manager, ci sono soft e hard skill e competenze tecniche che possono essere sviluppare per migliorare le capacità di gestione e collaborazione.

  1. Determinazione: la determinazione è fondamentale per superare gli ostacoli e portare a termine i progetti, specialmente quando si incontrano sfide inaspettate. Un project manager determinato mantiene la squadra motivata e focalizzata sugli obiettivi del progetto.
  2. Delega: la capacità di delegare efficacemente è cruciale per la gestione del tempo e delle risorse in un progetto. Un buon project manager sa come assegnare compiti al membro del team più adatto, assicurando che il lavoro sia fatto in modo efficiente e che i membri del team si sentano valorizzati per le loro competenze.
  3. Diplomazia: la diplomazia aiuta a navigare nelle complessità delle relazioni interpersonali e a risolvere i conflitti all'interno di una squadra o tra parti interessate. È essenziale per mantenere un ambiente di lavoro armonioso e collaborativo.
  4. Data-driven decision-making: nell'era digitale, la capacità di interpretare e utilizzare i dati per guidare le decisioni del progetto è più importante che mai. Ciò garantisce che le decisioni siano basate su fatti solidi e informazioni obiettive, migliorando così le probabilità di ben riuscita del progetto.
  5. Dinamismo:si manifesta non solo nell'adozione di nuovi strumenti, tecniche avanzate e metodologie all'avanguardia ma anche nella capacità di navigare con maestria le mutevoli dinamiche dei progetti. Le esigenze di mercato, le variazioni degli obiettivi e le variazioni del budget richiedono un approccio elastico e reattivo, che possa modellarsi attorno ai cambiamenti, spesso inaspettati, garantendo al contempo il raggiungimento degli scopi prefissati.

N.B: In questa parte dell'articolo, dedicato alle competenze essenziali nel project management non adotto intenzionalmente una prospettiva di genere specifica, riconoscendo che tali abilità sono universali. Un approccio sottolinea l'importanza di valutare e sviluppare queste competenze in base al loro valore intrinseco e all'efficacia che apportano alla gestione dei progetti, indipendentemente dalle distinzioni di genere.

Project Management, questione di metodo "rosa"

Le donne manager in Italia sono aumentate dell’8,1% nell’ultimo anno e sono raddoppiate dal 2008.

Fonte: Rapporto Donne Manager Italia 2024

Il concetto di "metodo rosa" nel project management può essere interpretato come un approccio che valorizza e incorpora le competenze e le prospettive femminili in questo campo. Un "metodo rosa" non si limita a considerare le donne semplicemente come una quota di genere da raggiungere, ma riconosce e sfrutta le qualità uniche che possono portare al project management, inclusi stili di leadership inclusivi e generativi, attenzione alle relazioni interpersonali, e una propensione verso la collaborazione e la comunicazione efficace.

Richiede un impegno attivo da parte delle organizzazioni per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione, non solo come valori fondamentali ma come strategie operative che arricchiscono la gestione dei progetti e ne aumentano il successo.

Per esempio, ciò potrebbe includere politiche di mentorship mirate a supportare le donne nel loro percorso di carriera nel project management, l'implementazione di pratiche di lavoro flessibili che consentano un migliore equilibrio tra vita professionale e personale, e programmi di formazione e sviluppo che mettano in luce e valorizzino le competenze chiave femminili.

Inoltre, un "metodo rosa" può stimolare l'adozione di metodologie di gestione dei progetti che favoriscano l'agilità, la flessibilità e l'innovazione, aree in cui le donne hanno dimostrato di eccellere.

Il maggior ricorso a metodologie agili e ibride da parte delle donne, così come il loro lavoro in organizzazioni che impiegano tecnologie avanzate, suggerisce che potrebbero essere in prima linea nell'adozione di pratiche innovative e nel guidare il cambiamento nelle loro organizzazioni. Il valore attribuito alle "competenze trasversali" (o soft skills) indica inoltre che le donne nel project management potrebbero essere particolarmente efficaci nel gestire team, comunicare efficacemente e navigare la complessità dei progetti moderni.


Happy women day and be a mindsetter.

#projectmanagement #8marzo #InternationalWomensDay

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