Puoi portare un cavallo all'acqua, ma poi deve bere da solo.

Puoi portare un cavallo all'acqua, ma poi deve bere da solo.

Questa affermazione mi gira nella testa da un paio di settimane. Da quando un mio amico l’ha detta parlando della volontà delle persone ad essere ottimistiche. E, devo ammettere, rende meglio l'idea di tante altre.

Vi vedete a costringere un cavallo a bere? Cosa fate, gli tirate la testa in giù? Oppure gli saltate sulla groppa? O gli mettete l’acqua in bocca con una siringa?

In ogni azienda ci sono parecchi cavalli che non vogliono bere. Ci sono quelli che dicono che forse se cambiasse qualcosa (cosa?) anche il loro atteggiamento potrebbe cambiare. E allora vedi arrivare la colazione per tutti al mattino, la frutta fresca al pomeriggio, il massaggiatore alla sera. Ma in realtà nulla cambia, hanno lo stesso muso lungo dalle 9 alle 18. Qualsiasi cosa accada.Perché ahimè esistono anche i casi critici.

Qualcuno, durante un convegno, ha detto che l’ottimismo o il pessimismo sono per il 50% ereditari. Un valore altissimo, se ci pensiamo. Il restante 40% è influenzabile e il 10 finale dipende, invece, dalle condizioni di contorno.

E le aziende come possono fare se hanno già a bordo un cavallo per il 50% pessimista e che di bere non ha nessuna voglia? Neanche se gli offri champagne millesimato di altissima fattura.

A volte è meglio separarsene, perché è impossibile costringere un cavallo a bere, lo puoi portare vicino alla pozza, dargli del succo invece dell’acqua, ma è sempre il cavallo che deve scegliere di fare un passo in avanti. 

E voi ne avete mai incontrati ? e se si che strategie avete applicato ?