Quando la polizza diventa "green"

Quando la polizza diventa "green"

E’ cosa ormai nota che quando un edificio colpito da un evento nefasto viene completamente distrutto la copertura assicurativa ,se presente, permette l’indennizzo per il valore di ricostruzione a nuovo affinché il danneggiato possa ristorarsi del danno subito. Questo naturalmente non considerando eventuali sottoassicurazioni o altri dettagli tecnici sui quali ora non intendo soffermarmi.

E’ vero altresi che tutto ciò avviene al netto di eventuali costi aggiuntivi dovuti a migliorie tecniche – dettati normativi intervenuti in ambito edile – obblighi di costruzione antisismica e simili. Oneri che l’assicuratore non è tenuto a pagare dovendo  indennizzare l’assicurato per il valore a nuovo del fabbricato esistente un attimo prima del danno al fine di poterlo ricostruire con analoghe caratteristiche costruttive. E’ ipotizzabile supporre che quanto più dinamico diventi il mercato delle costruzioni in tema di aggiornamento nella tecnica , in tema ambientale e antisismico, più l’assicurato rimanga scoperto economicamente attraverso un “gap di aggiornamento” nel senso visto sopra.

Nell’immagine di seguito possiamo notare , a sostegno di questa tesi , come la tecnologia stia supportando in modo egregio il mercato della riqualificazione energetica complessiva degli edifici contribuendo al rischio di ricostruire in caso di danno abitazioni già vecchie !

 

 

Un caso lampante ci viene suggerito dai recenti terremoti avvenuti in Italia ( ne parlavo anche qui ) dove abitazioni costruite con criteri a norma di legge del 1970 ( la normativa italiana ha raggiunto standard europei in questo frangente solo nel 2003 ) devono obbligatoriamente ( per legge )  essere ricostruite secondo criteri attuali, con costi molto più alti.

Se allarghiamo l’orizzonte e guardiamo agli aggiornamenti in tema ambientale , classe di consumo energetico, coibentazione e sostenibilità complessiva la “forbice” comincia a diventare davvero rilevante.

Soluzioni ?

Già nel 2007 uno dei maggiori gruppi assicurativi europei muoveva i primi passi e affrontava il problema tramite l’inserimento in polizza della cosiddetta “green clause” , una clausola specifica in grado di indennizzare tutti gli aggiornamenti tecnologici necessari in supplemento a quanto pagato dalla copertura standard a nuovo. L’articolo che riassume la prassi ( lo trovate qui ) riporta anche la possibilità di coprire già in partenza edifici con particolari accorgimenti “green” per specifiche fattispecie di danno meno riscontrabili in edifici standard.

I vantaggi di un "win-win"
  1. Estensione di garanzia per gli assicurati – che possono non solo ristorare il danno emergente ma contestualmente aggiornare la loro azienda / abitazione
  2. tutela per l’ambiente portando nei disastri il seme di una ricostruzione sostenibile.

Complessivamente si tratta di novità che, se assorbite e proposte in modo strutturato dal mercato , porterebbero aria nuova nel mondo ingessato delle garanzie assicurative e per una volta un fascino nuovo anche per il noioso mondo delle polizze!

--

Ho scritto anche :

Che significa polizza "all-risks"?

Perché una polizza d&o in azienda?

La legge delle "3E" per le polizze in azienda

Aziende : 4 buone ragioni per avere la "polizza catastrofale"

L'assicurazione da prodotto difettoso : come proteggere l'azienda ?

Assicurazione : perché "premio" se non vinco niente ? (anzi) !

Polizze azienda : quali i vantaggi del check-up?

Sei beneficiario di polizza vita? puoi restare anonimo

Cosa succede al contrassegno R.c.auto tra un mese?

Il 5% di sconto sulla polizza vale la tua libertà?

Quando la banca ti piazza la polizza

Nicola Massagrande

Managing Partner Methis Srl & IA Srl | Ferma Rimap | CBCP | Supporto la PMI nell'analisi e nel finanziamento dei rischi puri 🏭🛡️

9 anni

Hai ragione Michele Borsoi , ma perché ad oggi ha una penetrazione quasi nulla sul mercato?

Michele Borsoi

Soluzioni formative

9 anni

Soluzione pratica ed intelligente

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate