Quanto costa investire? Trasparenza su costi e oneri negli investimenti : istruzioni per l'uso.
Quando un investitore sottoscrive un fondo comune di investimento o una sicav, sostiene dei costi diretti e dei costi indiretti.
I costi diretti a carico del cliente sono: gli oneri fiscali (il 26% sul capital gain), le commissioni di sottoscrizione, di rimborso e di switch.
I costi indiretti, invece, sono tutti quei costi che sono a carico del fondo stesso (e per questo motivo pagati indirettamente dal cliente in quanto decurtano le performance del fondo) , che a loro volta si suddividono in commissione di gestione, spese di revisione, compenso della banca depositaria e altri oneri , che vanno sotto il nome di spese correnti (ongoing charges) a cui si aggiungono, in determinati casi ed a seconda delle politiche del fondo, le commissioni di performance (performance fees).
L’ insieme di questi costi indiretti, rapportati al patrimonio del fondo (NAV), su base annua si chiama T.E.R. (Total Exepense Ratio).
Anche l’insieme delle Spese Correnti sono rapportate al patrimonio del fondo (NAV) ed espresse su base annua da una percentuale.
E’ utile, di conseguenza, confrontare Il TER con le Spese Correnti, per capire a quanto ammontano le commissioni di performance.
Le informazioni sulle spese sostenute dal sottoscrittore di un fondo sono sempre reperibili, anche in forma sintetica, nel KID (Key Investment Documents): un prospetto sintetico di 2 pagine contente le informazioni chiave per l’investitore.