TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL DIRITTO DI RECESSO

TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL DIRITTO DI RECESSO

TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL DIRITTO DI RECESSO E DI RIPENSAMENTO NELLA TELEFONIA.

Ho fatto questa approfondita ricerca perché mi serviva.

Si era creata una situazione spiacevole e volevo venirne fuori pulito.

Se sei un imprenditore o professionista ti è utile sapere come funziona il diritto di recesso nella telefonia aziendale. Ne trarrai un beneficio diretto ed immediato, conoscendo la legge puoi tenere il tuo lavoro al sicuro da sciacalli e predatori.


Ora ti racconto cos’è successo. A grandi linee questo.

BRUTTA SITUAZIONE

Mesi fa un cliente stipula un contratto nuovo fiammante per la sua attività.

Dopo pochi giorni mi chiama chiedendomi di annullarlo.

In questi casi cerco sempre di capire cosa succede, se c’è margine per ragionarci assieme, ma in questo caso era un perentorio NO calato dall’alto.

Non c’è problema, c’è il diritto di recesso e ripensamento.

L’ho usato più volte in altre situazioni, precisamente quando ho dovuto scippare clienti scontenti ad altri operatori.

Faccio la stessa cosa e procedo con Vodafone, ma mi viene detto KO.

Forse un errore.

Ritento e nuovamente KO.

Il NO di Vodafone è perentorio.

Non capisco il perchè, cosa avresti fatto tu ?

Io mi getto a capofitto nella normativa.

Telefonia, Internet, tv a pagamento: regole e diritto di recesso per i contratti a distanza

Codice del consumo, a norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229

Codice delle comunicazioni elettroniche

Purtroppo il legalese non è la mia materia e mi è semi incomprensibile.

Il cliente si spazientisce e minaccia di denunciarmi se non annullo il contratto.

Interpello le alte sfere cercando una soluzione alternativa, che sembra esserci, ma intanto continuo lo studio della norma sul DIRITTO DI RIPENSAMENTO E RECESSO.

La domanda che continuavo a farmi era “Perchè diamine alcuni degli altri operatori mi hanno accettato il recesso dei 14 giorni, mentre Vodafone non lo fa ?”

O gli altri sono permissivi o Vodafone è fiscale.

Voglio trovare la soluzione e continuo a studiarmi i documenti.

Decido di scrivere ad un mio cliente “L’Unione Nazionale Consumatori” e all’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni).

Ricevo delle mail per me troppo complesse, non padroneggio bene il linguaggio legalese.

Mi viene addirittura suggerito di scrivere direttamente all’AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato), ma no, aspetta.

Prima di fare figuracce meglio che ci capisca qualcosa in modo chiaro.

Fra i miei clienti ho alcuni studi Legali, chiedo una mano al brillante Avvocato Mereu.

TRADUZIONE DAL LEGALESE: ECCO SPIEGATA LA LEGGE

Il video che trovi all’inizio dell’articolo spiega chiaramente l’inghippo. Lo riporto qui sotto.

Perché è lecito che Vodafone non accetti il diritto di ripensamento dei clienti Business, e invece lo accetti dai privati ?

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