Rafforzare la propria Resilienza

Rafforzare la propria Resilienza

Ti sei mai chiesto da dove proviene la tua resilienza?

Ne ricevi una certa quantità quando nasci e man mano che passano gli anni si esaurisce?

Oppure, la resilienza è qualcosa che puoi costruire e coltivare?

Probabilmente conosci persone che ricevono costantemente vere e proprie “mazzate” dalla vita eppure hanno sempre la forza di rialzarsi ancora e ancora, apparentemente senza nessuno sforzo.

Ma come fanno?

La nostra più grande debolezza sta nell’arrendersi. Il modo più sicuro per avere successo è di provare una volta ancora. (Thomas Edison)

Tutti noi affrontiamo fallimenti, delusioni, tradimenti sin dalla giovane età e tutti abbiamo bisogno di trovare ogni volta un modo per rialzarci.

Questa capacità di “rimbalzo” si chiama, appunto, resilienza!

La resilienza ci dà quell’ elasticità per affrontare lo stress e il dolore nelle nostre vite senza spezzarle!

Prova a immaginare a un elastico e a come riprende la forma dopo averlo allungato.

Questa elasticità è una qualità di resilienza.

Tuttavia, a prescindere dalla metafora dell’elastico, la resilienza fa più che aiutarci a tornare alla nostra forma originale.

La resilienza rappresenta anche “la capacità di espandersi” un po’ come la pasta del pane, che viene tesa e impastata in base alle nostre esperienze.

Abbiamo tutti un naturale istinto di sopravvivenza, ma il nostro livello di resilienza ha più a che fare con il modo in cui siamo cresciuti e la quantità di avversità che abbiamo dovuto affrontare.

In altre parole, la nostra educazione e le nostre esperienze di vita sono una chiave importante per quanta resilienza abbiamo rispetto al nostro DNA.

Indipendentemente dalla nostra educazione, tuttavia, tutti possiamo rafforzare il nostro muscolo della resilienza.

1. Obiettivo

Qual’ è il tuo “scopo” nella vita?

Ok, è tuo diritto vivere una vita che ti eccita e ti motiva.

Ma è facile rimanere bloccati nel malessere, essere sviati da ambizioni egoistiche e perdere il focus su ciò che ami e a cui tieni davvero.

Occorre trovare “focalizzazione e obiettivo“, un viaggio costante che sia al di sopra e al di là della tua occupazione. Perché quando la tua mente è attivata da uno scopo, è lungimirante e piena di possibilità concrete e positive. La mente è creativa, curiosa e non giudicante.

Quindi, avere un obiettivo davvero forte nella propria vita è direttamente correlato alla nostra capacità di essere resilienti.

2. Cervello

Nonostante tutto ciò che potresti pensare sul deterioramento del nostro cervello con l’età, studi recenti dimostrano che è vero il contrario .

I nostri centri cerebrali positivi: l’ippocampo, il cervelletto e la corteccia prefrontale possono essere allenati, proprio come fa il corpo, in modo da avere la capacità di tirarti fuori da qualsiasi spirale discendente.

Tara Swart, neuroscienziata e autrice di “The Source” (il libro che svela alcuni aspetti legati alla scienza del cervello), fornisce alcune semplici ma essenziali indicazioni per aiutare a supportare il nostro cervello nella sua capacità ad essere più resiliente:

– Inizia con le basi fisiche: riposa il cervello con almeno 7-8 ore di “buon sonno” a notte.

– Idrata i tuoi neuroni con mezzo litro d’acqua per ogni 15 Kg circa di peso corporeo.

– Ossigena il cervello camminando 5000-10.000 passi al giorno e facendo 150 minuti di esercizio aerobico a settimana.

– Medita per 20 minuti al giorno.

– Inserisci nella tua alimentazione quanto più pesce grasso, noci e mandorle (semi oleaginosi), verdure a foglia verde, avocado, olio di cocco…

3. Socialità

La vita è troppo difficile per pensare di andare avanti da soli!

Abbiamo bisogno di persone su cui possiamo fidarci e con cui condividere le nostre consapevolezze, le nostre conoscenze e che possano aiutarci a elaborare, riformulare, imparare e crescere da ogni esperienza.

Assicurati di essere circondato da persone che non cercheranno di minimizzare o si aspettano che tu veda sempre “il lato positivo”.

Crea un cerchio di alleanza in cui nessuno si senta costretto a fare una faccia felice dopo una delusione o una difficoltà, ma che sia concretamente di sostegno per te.

Osserva il comportamento delle persone resilienti.

Presta attenzione a come affrontano le loro vite e le loro delusioni.

Nota che non sono guidati da orgoglio, arroganzao spacconeria ma al contrario, portano un senso indistruttibile di autorità personale e intraprendenza interiore.

Conclusione

Nessuno sfugge a questa vita senza subire battute d’arresto e difficoltà.

È salutare provare i propri sentimenti e comunicarli con gli altri dopo una perdita o un fallimento.

Di tanto in tanto abbiamo tutti bisogno di prenderci una pausa per ritrovare il nostro equilibrio e ritrovare quella concentrazione.

Avere un obiettivo potente, allenare il cervello e costruire una comunità di persone di supporto sono tre delle cose che puoi fare per provare a rafforzare la tua resilienza!

Tratto dal Blog IoPensoPositivo.net

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