Rapporto Clusit 2024: l'Italia di fronte alla crescita di rischi digitali

Rapporto Clusit 2024: l'Italia di fronte alla crescita di rischi digitali

Nel primo semestre del 2024, il Rapporto Clusit ha registrato un incremento allarmante del 23% degli attacchi informatici globali rispetto al semestre precedente. Ogni giorno avvengono circa 9 attacchi significativi in tutto il mondo, evidenziando l'urgenza di rafforzare le misure di sicurezza informatica aziendale. In particolare, l'Italia ha subito il 7,6% degli incidenti globali, mostrando una vulnerabilità che la rende una delle nazioni più esposte ai cyber attacchi.

I settori più colpiti dagli attacchi informatici

A livello globale, il settore sanitario ha registrato il maggior numero di attacchi, rappresentando quasi il 20% degli incidenti totali nei primi sei mesi del 2024. In Italia, oltre al comparto sanitario, anche il settore manifatturiero è stato gravemente colpito, con un incremento dell'83% rispetto al 2023. Questi attacchi non solo compromettono l'operatività delle strutture sanitarie e industriali, ma mettono a rischio informazioni critiche e dati personali, amplificando la necessità di investimenti nella sicurezza informatica.

Tecniche di attacco: l’ascesa del malware e del ransomware

Il malware continua a essere la tecnica di attacco prediletta dai cybercriminali, rappresentando il 34% degli incidenti globali. Tra i diversi tipi di malware, il ransomware rimane una delle minacce più diffuse e dannose, con un impatto economico rilevante per le organizzazioni colpite. Anche l'Italia ha visto una crescita del malware, che rappresenta il 51% degli attacchi subiti nel primo semestre del 2024. La capacità distruttiva del ransomware si unisce alla frequente adozione di attacchi tramite vulnerabilità software, tecniche di phishing e furti di identità.

L'Italia nel mirino: pressione sul sistema di sicurezza nazionale

L’Italia è particolarmente colpita da attacchi informatici e nel 2023 ha subito il 71% degli incidenti informatici globali legati al cybercrime. Anche se nel 2024 si nota un lieve calo complessivo degli attacchi critici, l’impatto sugli aspetti finanziari, reputazionali e di sicurezza nazionale è elevato, richiedendo una maggiore attenzione e investimento nelle soluzioni di cybersecurity. In risposta, eventi come il Security Summit di Verona incoraggiano le aziende italiane a incrementare la cyber resilienza attraverso l’adozione di strategie come l’architettura Zero Trust e il miglioramento delle politiche di gestione delle vulnerabilità

La Direttiva NIS2: cybersecurity come priorità strategica

Nel contesto attuale, la Direttiva NIS2 rappresenta un importante strumento normativo che impone alle aziende di adottare misure di sicurezza all’avanguardia e di coinvolgere il top management nella definizione di una strategia di sicurezza. Questa direttiva richiede a migliaia di imprese italiane di implementare soluzioni avanzate per mitigare il rischio di attacchi informatici, spingendo verso una maggiore consapevolezza e preparazione a livello aziendale.

Proteggi la tua azienda con Let’s Connect

Di fronte a un panorama di minacce in rapida evoluzione, è essenziale adottare soluzioni innovative per proteggere le reti aziendali e garantire la continuità operativa. Let’s Connect, la nostra soluzione per la sicurezza della rete aziendale, è progettata per offrire una protezione completa contro le minacce digitali, combinando monitoraggio avanzato, rilevamento delle vulnerabilità e strumenti di risposta rapida. Per saperne di più contattaci o compila il form qui sotto, il nostro team ti aiuterà a trovare la soluzione di cybersecurity più adatta alle tue esigenze aziendali. 

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Let's Co

Altre pagine consultate