Resilienza

Resilienza........la parola che in 55 anni avrò sentito 2\3 volte, negli ultimi mesi la sento e leggo ovunque, sta facendo riempire a tutti la bocca.....resilienza....certo ha un bel suono, l'accosti subito a qualcosa di....bello, di sereno, ma il significato esatto della parola qual'è?

resiliènza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.(da treccani.it)

Quindi noi tutti dobbiamo essere resilienti, per far si che questa pandemia diventi un ricordo e che si torni allo status quo delle cose; precisiamo..non sono scrittore, economista o politico o virologo ecc...ma mi è presa questa cosa di scrivere...dicevo, davvero vogliamo tornare alla nostra vecchia vita?? un amico mi ha risposto sull'altro articolo così " Vincenzo io ho capito una cosa: non è importante ciò che si fa ma come si fa, la parte che vedi di quella cosa, se hai imparato a ‘sentire’ e a non avere attaccamento! Oltre, sicuramente, ad una gestione equilibrata di mente e corpo!!! Perché se pensi di vivere meglio semplicemente cambiando ritmo o cosa da fare, non cambi nulla!!! Un abbraccio amico mio...." e alla mia risposta " amico mio cominciamo dalle cose più materiali...poi passeremo a quelle un po più interiori...fino a stamattina nemmeno sapevo o credevo di pensare e scrivere questo....potrebbe essere una partenza.." e lui di rimando "vince’ le banche, i fornitori, il corriere, i dipendenti, i collaboratori, gli imprevisti, i virus improvvisi, etc etc...cioè i problemi stanno sempre la!!! "

Tutto vero...quindi il silenzio di questi giorni...la lentezza....la riscoperta di cose e di persone (essere costretti a vivere h.24 con gli occupanti della tua stessa casa)..scoprire che se non esci di casa le tue spese calano drasticamente (alimentari e bollette).... spolveri antichi progetti, ne fai di nuovi....diventi chef...giardiniere...facchino.... Io sto pensando ad una vita diversa...le banche, i fornitori, il corriere, i dipendenti, i collaboratori, gli imprevisti, i virus improvvisi, etc etc...cioè i problemi stanno sempre la!!! ... non li voglio più....il diesel a 1.90...il noleggio dell'auto..trovare l'hotel...fissare un appuntamento e poi dover stravolgere tutto perché qualcuno si è svegliato con le "palle"girate....io non voglio non pensare ai problemi in un momento di relax o godermi il momento della spesa...io non li voglio proprio più.... Questo virus bastardo oltre a tutti i danni che ha fatto, economici e di morte, ci ha fatto scoprire che si può avere una vita migliore, fatta di poche cose e semplici, abbiamo riscoperto la cucina, fare il pane, la pizza o la pasta in casa; tutti a fare sport in casa davanti allo schermo..prima c'era Jane Fonda in tv negli anni paleozoici che provava a far muove le "signore"...ora siamo tutti Jane Fonda su Facebook o su Instagram, tutti a proporre esercizi più o meno facili.....le call conference per poter rivedere qualcuno....tutti novelli Ozpetec o Sorrentino a fare video delle proprie o altrui gesta...

Noi quale resilienza vogliamo essere....