3) Resources, Competences, Dynamic Capabilities and Competitive Advantage (in a Creative Economy) Automotive Industry
19-20 dicembre 2022
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Terza unità didattica (20 dicembre, mattina)
L’ultima unità didattica del corso è stata dedicata al tema dell’innovazione nelle supply chain dei settori maturi. Abbiamo voluto valorizzare il lavoro fatto da Michael Cusumano a partire dagli anni ’90 nell’industria dell’automotive. La domanda che ci siamo posti è: dove ha oggi origine l’innovazione, nel modello di impresa estesa che caratterizza l’industria automobilistica? Sempre di più ogni progetto di un nuovo autoveicolo è il progetto di una piattaforma e di un ecosistema di business e di innovazione costituito da quella che normalmente era considerata la supply chain in cui sono realizzate le attività di manifattura.
Gli allievi hanno potuto analizzare la storia delle scelte strategiche, nell’arco di tempo di una ventina di anni, di una grande impresa internazionale della componentistica per le autovetture. In particolare sedili costruiti su disegno e specifiche del costruttore (build to print). Dall’ampliamento della gamma di prodotti offerti “built to print” ai costruttori alla individuazione di capabilty distintive nel campo dell’ideazione e della progettazione degli interiors come partner di innovazione dei costruttori (ovvero fornitori di soluzioni creative), nei progetti di nuove vetture. Capability “creative” sviluppate nel tempo che attengono alla conoscenza e al design della migliore esperienza di guida di un’automobile e di comfort del passeggero.
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Come evoluzione dell’approccio “Resource based” alla strategia, nel corso dell’ultima unità didattica si è sottolineata l’importanza dell’ individuazione di una combinazione coerente di più capability distintive che si sostengono tra loro, come base per ogni mossa strategica (Booz&Co). La conclusione del corso è stata dedicata al concetto di “dynamic capabilities” che riguardano la capacità di accorgersi delle nuove opportunità e di apprendere sviluppando nuove capabilities (e disapprendere quanto è obsoleto). In accordo con l’idea di “ambidestria” dell’impresa (BCG) è necessario dunque coltivare sia l’Exploitation delle proprie attuali capability adatte alle opportunità presenti, sia l’Exploration volta a sviluppare nuove capabilities per le nuove finestre di opportunità che si possono aprire. Il modello di impresa piattaforma, presentato da Michael Cusumano, costituisce una risposta alla domanda di dinamismo nello sviluppo di soluzioni associata alla domanda di stabilità dell’ecosistema dell’innovazione.
Nota: L'immagine di copertina che rappresenta edifici del MIT-Sloan School of Management ambientati a Napoli è stata generata da un algoritmo GAN