RESPONSABILITA' SANITARIA: i chiarimenti della Corte di cassazione in merito all’omessa acquisizione del consenso informato.

Con la sentenza n. 17022 pubblicata in data 28 giugno 2018 la Terza Sezione Civile della Corte di cassazione ha statuito il seguente principio di diritto: «In tema di responsabilità sanitaria, l’omessa acquisizione del consenso informato preventivo al trattamento sanitario - fuori dai casi in cui lo stesso debba essere praticato in via d’urgenza e il paziente non sia in grado di manifestare la propria volontà - determina la lesione in sé della libera determinazione del paziente, quale valore costituzionalmente protetto dagli artt. 32 e 13 Cost., quest’ultimo ricomprendente la libertà di decidere in ordine alla propria salute ed al proprio corpo, a prescindere quindi dalla presenza di conseguenze negative sul piano della salute, e dà luogo ad un danno non patrimoniale autonomamente risarcibile, ai sensi dell’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 2059 c.c.» (massima rv. 649442 - 01).


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