Ridurre i debiti è possibile
Buongiorno,
estrapolo da un articolo pubblicato su AdnKronos:
"La quota di famiglie indebitate è tornata ad aumentare, interrompendo la flessione iniziata dopo il 2008. Tra questi nuclei è tuttavia diminuito di 4 punti percentuali rispetto al 2016 il peso di quelli finanziariamente vulnerabili (che hanno un reddito equivalente inferiore a quello mediano e una spesa annua per il servizio del debito superiore al 30 per cento del loro reddito). Alla riduzione ha contribuito l’ampliamento nel 2020 dei casi nei quali è stato possibile ottenere una moratoria sul debito. E' quanto emerge dall'Indagine sui bilanci delle famiglie diffusa oggi dalla Banca d'Italia"
Il prodotto di "consolidamento debiti" è praticamente sconosciuto alla maggioranza degli italiani.
Consigliati da LinkedIn
Fin quando la famiglia non arriva al "collasso finanziario" non si fa alcun tipo di ricerca su questa concreta possibilità di poter rifinanziare il mutuo sulla prima casa e tutti i prestiti esistenti.
Spesso tale operazione consente una riduzione della somma di tutte le rate addirittura di un terzo. Esempio: se la somma della rata dei mutui più quella di un paio di prestiti personali (accesi per acquisto auto o per esigenze familiari) e di una carta revolving, ammontano a circa 1.600 euro, consolidandoli tutti, si può ottenere una rata sola molto più leggera al tasso di un mutuo spalmata su un periodo 25 anni di circa 600 euro.
E' certamente un prodotto sconosciuto o quantomeno sottovalutato che riporta la famiglia ad una situazione finanziaria più sostenibile.
Non sono molte le banche che propongono questi prodotti finanziari, ma se l'immobile sostiene una certa valutazione, si è in presenza di almeno un contratto a tempo indeterminato o di lavoro autonomo da almeno 4 anni e le rate pregresse di tutti i finanziamenti sono in regolare ammortamento (leggi: non ci sono ritardi) l'operazione di consolido può ricevere una risposta positiva in meno di 20 giorni.