Riflessione, quando torniamo alla normalità

Di recente ho letto molto su Linkedin e altri social media su come sfruttare meglio questo tempo ora che siamo confinati in casa. All'improvviso sembra che abbiamo tempo. Bene, almeno quelli che non lavorano da casa. In ogni caso, coloro che dovevano spostarsi ogni giorno adesso hanno almeno un paio di ore extra. Quindi sì, c'è più tempo a disposizione e molti guru del tempo libero si sono moltiplicati nei social media disposti a guidarci nel perseguimento della formula definitiva per allenarsi ed essere pronti per quando torneremo alla "normalità". Mantieniti in forma, leggi libri, medita, formati, ecc. Tutti validi senza dubbio! Altrimenti se non ci teniamo occupati, diventeremo pazzi.

Tuttavia, vorrei prendere questo tempo, per riflettere su ciò che è normale, ciò che diamo per scontato e forse, tornare a "normale" come persone diverse? Più gentile? Grati? Amorevoli? Generosi?

Quando torneremo alle nostre vite normali, alcuni di noi ricominceranno a spostarsi in macchine di nuovo. Sarebbe possibile che le persone iniziassero a prendere in considerazione le altre persone sulla strada, a essere civili, a rispettare le regole e a smettere di mettere in pericolo gli altri conducenti, molti dei quali con le famiglie che li aspettano a casa? Ora sappiamo che i posti di emergenza disponibili non sono illimitati ...

Quando torniamo alla nostra vita normale, non sarebbe bello se le persone iniziassero a rispettare tutti coloro che lavorano in ospedali, cliniche, ecc.? Quante volte vediamo persone che maltrattano infermieri, medici e personale ospedaliero. Sono oggi quelli in prima linea di fuoco, che salvano vite umane, che non hanno chiesto un aumento o hanno fatto uno sciopero per ottenerlo. È ovviamente bello vedere la gente applaudire per loro ora. Li applaudiremo quando torneremo alla normalità? Loro non hanno bisogno della nostra simpatia, lo fanno perché amano il loro lavoro, sono fantastici e sono duri da morire. Hanno solo bisogno del nostro rispetto OGNI GIORNO.

Quando torneremo alla normalità, vorrei che i genitori diventassero più grati e riconoscenti per lo sforzo fatto dagli insegnanti e dal personale delle scuole. Ora abbiamo i nostri figli a casa e in realtà ci rendiamo conto di quanto sia difficile mantenerli calmi, concentrati, per farli fare i compiti e studiare, in particolare gli adolescenti. Quindi, quando torniamo, aiutiamo anche gli insegnanti, diamo loro il nostro pieno sostegno, assicuriamo che i nostri figli comprendono che devono comportarsi bene a scuola e che devono rispettare gli insegnanti. Ringraziamo per l'impegno profuso dagli insegnanti ogni giorno e non dimentichiamo che l'educazione inizia a casa.

Quando torneremo alla normalità, vorrei vedere più rispetto e comprensione per quei nonni che si prendono cura dei nostri nipoti quando siamo occupati al lavoro o fuori per un aperitivo, che li educa e specialmente così tante nonne che aiutano anche con la casa, quindi quando torniamo dal lavoro, tutto è bello e pulito. Li diamo per scontati. Ora che così tanti stanno pulendo ognuna sua casa forse per la prima volta, prendendosi cura dei bambini tutto il giorno, potrebbe essere il momento di capire il loro sforzo, ed essere più grati quando le cose tornano alla normalità.

Quando torniamo alla normalità, spero anche che molti, compresi i nonni e le nonne, impareranno anche da questo, ora che molti sono soli, senza l'aiuto di badanti, infermiere e aiutanti, che li apprezzeranno di più, che saranno più rispettosi e magari anche più generosi, perché alcuni vengono pagati miseramente e vengono maltrattati molte volte, specialmente gli stranieri.

Bene, ci sono così tante cose che potremmo imparare in questo periodo, tante persone che meritano il nostro rispetto, il nostro applauso... Quindi, quando "meditiamo e riflettiamo", pensiamo come possiamo diventare persone migliori, quindi quando torniamo "alla normalità", "normale" si trasforma in "migliore".

Ah prima di dimenticare, a tutti quei "furbi" che non pagano le tasse, per favore non lamentarsi se prendete il virus e non c'è letto per voi.