RIFLESSIONI AD UN ANNO DI DISTANZA:

RIFLESSIONI AD UN ANNO DI DISTANZA:

È trascorso un anno dal primo lockdown.

Il lockdown non è stato uguale per tutti: la maggior parte di noi si è ritrovata improvvisamente a condividere lo stesso spazio per intere giornate, non tutti hanno avuto la possibilità di un cortile, un giardino, un balcone,… La stessa struttura familiare ha richiesto una riorganizzazione per poter far convivere smart working e didattica a distanza.

Ulteriore fattore di rischio è rappresentato dalla conflittualità tra i coniugi, prima per certi versi contenuta dal trascorrere buona parte del tempo fuori casa, ora vissuta come un senso di minaccia, spesso percepito anche dai piccoli.

Per molte famiglie si è aggiunta la perdita del lavoro e della sicurezza economica, con le conseguenti frustrazione, rabbia, paura. L’aria generale di incertezza ha destabilizzato non solo gli adulti, ma anche i bambini, che si sono trovati in una nuova quotidianità in cui si cercava di comprendere cosa realmente stesse accadendo.

Sono state interrotte bruscamente le abitudini, la quotidianità, la scuola, le attività sportive e ludiche. La privazione dei contatti con i familiari stretti, come ad esempio i nonni, i cuginetti, il gruppo dei pari, ha causato una rottura in ciò che fino ad allora bambini ed adolescenti avevano costruito, minando un senso di sicurezza, con la necessità di proteggerci e proteggere stando lontani dagli altri, con il distanziamento sociale, modalità in conflitto con la nostra stessa natura.

La pandemia e le misure di contenimento correlate sono andate a sollecitare in maniera patologica situazioni di vulnerabilità e fragilità preesistenti.

Ma come hanno impattato sui più piccoli, sugli adolescenti, sugli adulti?

Che cosa è cambiato da un anno a questa parte, in positivo o in negativo?

Ad esempio ci sono coppie che hanno imparato a conoscersi meglio, vivendo maggiormente la quotidianità, per cui la chiusura in casa ha avuto un risvolto positivo su di loro. 

Che cosa è cambiato nella tua vita da un anno a questa parte?



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