Rimozione cationi inquinanti e metalli pesanti
La ns ZEOLITE A CHABASITE ettaroetico è particolarmente selettiva per la rimozione di cationi inquinanti, oggi nel mirino di alcune leggi, quali l’azoto ammoniacale, il fosforo ed il potassio, ed è anche estremamente selettiva per alcuni metalli pesanti quali il piombo, il bario e lo zinco.
Questa sua selettività si traduce in un’elevata capacità di scambio cationico e permette di portare anche a 0 livelli iniziali molto elevati di inquinanti. La sua efficacia ha permesso il trattamento di acque di diversa origine:
reflue civili e reflui zootecnici
reflui di depuratori biologici e percolati di discarica
reflui dell’industria di macellazione
reflui di industria ittica e acque di ricircolo degli allevamenti ittici
acque di scarico delle ceramiche e rimozione degli inquinanti dai fanghi ceramici
zeoetico si è mostrato efficace anche per la desalinizzazione delle acque salmastre e questo ha permesso, in molte zone italiane, il recupero dell’acqua salina di falda: alleggerita della sua alta concentrazione di sodio, l’acqua è stata utilizzata da molte aziende agricole per irrigare, ottenendo gli stessi risultati dell’impiego di acqua potabile.
zeoetico può essere impiegato sia in trattamenti statici che in trattamenti dinamici quindi introdotto in vasche o utilizzato per la realizzazione di filtri. Grazie agli anni di esperienza che abbiamo sulle spalle, siamo in grado di individuare l’applicazione più economica ed il tipo di prodotto più idoneo, nella vasta gamma di essicati e non, nelle diverse granulometrie, che abbiamo a disposizione
Ogni refluo ha una sua composizione chimica: al fine di non cadere nell’errore di sottovalutare l’eventuale presenza di cationi interferenti, i laboratori dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, nel Dipartimento di Scienze della Terra, sono a ns disposizione per qualsiasi prova, in funzione dell’obbiettivo che volete raggiungere
Recenti studi hanno infine evidenziato la selettività dello zeoetico anche nei confronti di alcune molecole radioattive quali il cesio e lo stronzio ma, per fortuna, questo è un problema che ancora non ci hanno chiamato a risolvere!
