Riprendersi la Speranza ?
La speranza è tra le parole più ricche di valore . Se da un lato è definibile come concetto intangibile, dall’altro ha il concreto potere d’influenzare stati d’animo, scelte e modi di vivere .
Sperare significa tendere verso una meta, andare verso qualcosa o qualcuno. Nel pensiero cristiano, oltre ad indicare un sentimento interiore è una delle tre virtù teologali, con la fede e la carità o l’Amore : parola quindi di forte valenza spirituale. È in ogni modo un sentimento che dovrebbe stimolarci nell’attendere un bene futuro, un miglioramento, una crescita positiva.
La speranza é una presenza fondamentale che dovrebbe accompagnarci per l’intero arco dell’ esistenza.
Per me ha rappresentato l’ancora indispensabile, l’aiuto per attraversare i momenti più bui, la lanterna per affrontare i percorsi impervi, e tutti quei passaggi difficili che la vita mi ha offerto. Nelle fasi cruciali, personali o professionali , rimanere aggrappati alla speranza non è un optional. Nei momenti critici , brevi o lunghi che siano, non rappresenta di certo un banale gadget a cui è saggio o conveniente rinunciare.
È proprio in quelle situazioni invece che diventa l’ossigeno indispensabile per respirare: -l’elemento che impedisce all’anidride carbonica di atrofizzare spirito, anima e corpo .
La sua temporanea assenza ci può annebbiare, confondere procurandoci una serie di sentimenti negativi che vogliono farci vivere un presente pesante e creare solo un futuro di sconfitte e delusioni. Il faro che illumina la navigazione si spegne !
Ecco perché la speranza è una bellissima presenza che se ci lascia, va solo ricercata e ripresa.
Riprendere possesso della speranza è dire sì alla vita! Significa lasciarsi investire e rivestire dai colori che ci ridanno forza, convinzione e determinazione per raggiungere qualsiasi obiettivo.
Attraversare tappe o fasi dure può capitare a tutti in svariate situazioni, ma la buona notizia è che possibile riprendersi la speranza e che questo procura il beneficio di uscire migliorati, trasformati e maggiormente equipaggiati per affrontare qualsiasi periodo o evento difficile ci possa attendere nel nostro cammino.
Credo che la Speranza sia quello straordinario antidoto che trasmette senza se e senza ma la necessaria energia vitale che a ognuno di noi occorre per essere e per fare al meglio delle nostre capacità per noi e per gli altri .
ICT, nuove opportunità, idee e collaborazione
8 anni… forse con parole e percorsi diversi intendiamo la stessa cosa. Anche per me la “speranza”, come “fiduciosa attesa”, non è lo strumento che cambia il mondo, ma è una delle principali condizioni che può determinane il cambiamento attraverso un concreto impegno personale e collettivo. La “paura” determina immobilismo e la constatazione fredda delle ingiustizie, senza “speranza”, può determinare, se non l’immobilismo, reazioni inconsulte e male finalizzate. In questo senso il trovare (ritrovare) e costruire (ricostruire) la fiducia in se stessi, negli altri, in un disegno del futuro da inseguire, se la intendiamo come “speranza”, è la scintilla, assieme ad altre, che aiuta ad accendere il fuoco delle nostre capacità realizzative e di cambiamento. Poi contro le ingiustizie, la disonestà ecc ecc … si è sempre combattuto e si combatterà sempre, “speranza” di farcela disponendo ;-) …
ICT, nuove opportunità, idee e collaborazione
8 anni… aggiungerei solo che la speranza, antidoto alle tante paure di questo momento, è più facile trovarla insieme ad altri, attraverso il confronto delle sue diverse facce e il conforto di sentrisi non da soli ma parte di un insieme (famiglie, impresa, socialità,…)… chissà se anche noi italiani arriveremo presto a questo pieno sentire …