Rischio microbiologico dei prodotti ricaricabili: cosa sapere
Nell'ultima newsletter abbiamo parlato del rischio di contaminazione microbica nei cosmetici, le possibili cause e le linee guida da seguire.
Questa volta, torniamo sull’argomento ma in riferimento ai prodotti ricaricabili. Quali sono i rischi collegati? Quali test effettuare e come comportarsi con i cosmetici? Ce ne parla Fabrizia Pittano in un contributo esclusivo per Scienza Cosmetica!
Introduzione sui prodotti ricaricabili
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sempre maggior sensibilità verso l'ambiente e con essa sono aumentate anche la richiesta e l’offerta di prodotti con packaging più “sostenibili” di quelli tradizionali, come i prodotti ricaricabili.
Il tipo di ricarica può essere:
- Trasferimento del prodotto da altro contenitore (travaso): sono cosmetici di questo tipo i cosmetici “sfusi” o “alla spina”, i cosmetici con busta di ricarica e i cosmetici nei dispenser a muro come i saponi mani nei bagni pubblici o i prodotti per la doccia in hotel e spa;
- Ricarica a rimpiazzo: prevede un packaging robusto e riutilizzabile nel quale viene inserito un contenitore più piccolo e/o sottile come un vasetto, un sacchetto o una capsula che di solito rimane sigillato fino al momento della ricarica.
I cosmetici ricaricabili rappresentano una sfida dal punto di vista tecnico, in particolare i punti critici sono il rischio di contaminazione microbica, la sicurezza, l’integrità del packaging, la funzionalità e la stabilità.
Fattori critici per il rischio microbiologico
Nella valutazione del rischio microbiologico dei cosmetici ricaricabili è importante tenere in considerazione i vari scenari ragionevolmente prevedibili che si possono verificare durante la vita del prodotto. Ogni scenario ha un rischio microbiologico diverso e le variabili da tenere in considerazione sono tantissime. I fattori ritenuti più critici sono: il tipo di packaging, le modalità di lavaggio, il tipo di ricarica e l’uso del prodotto.
Ridurre il rischio microbiologico dei prodotti ricaricabili
Dato che le criticità microbiologiche possono essere dovute a diversi fattori, per ridurre il rischio microbiologico dei cosmetici ricaricabili è necessario agire su più fronti.
- Formula
Caratteristiche intrinseche come presenza di conservanti, valore di pH, presenza di acqua libera e presenza di ingredienti specifici possono rendere il prodotto più o meno resistente alla contaminazione microbica.
Il sistema conservante, se presente, deve essere sufficientemente robusto da resistere a stress microbiologici ripetuti. Purtroppo non è sempre semplice individuare un sistema conservante ottimale, poiché molti conservanti sebbene considerati sicuri dall’SCCS (Scientific Committee on Consumer Safety) di fatto non vengono impiegati perché non incontrano le esigenze del mercato “green”.
2. Packaging
Il packaging ha l'importante compito di proteggere il prodotto e ridurne l’esposizione ad ambiente ed utilizzatore, contribuendo in modo significativo a ridurre il rischio di contaminazione microbiologica.
Il rischio di contaminazione aumenta:
- tanto più al consumatore è concesso interagire a fondo con il prodotto
- tanto più è grande il contenitore poiché vengono utilizzati per più tempo e quindi aumenta il numero di stress microbici che devono sopportare
- con la presenza di umidità e microrganismi nell’ambiente se il packaging non protegge il prodotto in modo efficace (es. nei bagni pubblici)
Le parti di cui è composto il contenitore (ugelli, pompe, sacche, tappi, applicatori…) e la facilità di apertura sono cruciali, poiché influenzano il grado di protezione del prodotto, la facilità delle operazioni di pulizia e la possibilità di manomissione. In particolare gli applicatori che rimangono a contatto con il prodotto (es. gli scovolini dei mascara) possono raccogliere microrganismi, umidità, sebo e particelle e le concentrano nel prodotto portando ad un rischio maggiore di contaminazione e di infezione.
Infine anche i materiali impiegati per il packaging non sono da sottovalutare: quelli naturali come fibre, spugne e legno sono quelli più richiesti nei prodotti “sostenibili” ma anche quelli che hanno un maggior rischio microbiologico poiché anche se trattati e decontaminati possono avere pori, irregolarità, sostanze organiche e umidità residua che favoriscono la crescita microbica.
Test di laboratorio per la valutazione della sicurezza dei prodotti ricaricabili
Visto quanto possono essere fragili dal punto di vista microbiologico i prodotti ricaricabili è consigliato effettuare test più stressanti di quelli classici, cercando di simulare l’uso da parte del consumatore.
In generale, nella valutazione della stabilità microbiologica gli inoculi ripetuti e ravvicinati nel tempo possono simulare meglio lo stress microbiologico a cui sono sottoposti alcuni prodotti ricaricabili. E’ consigliabile effettuare il challenge test su più specie microbiche di quelle previste dalla ISO 11930 o dalla farmacopea europea e fissare limiti di accettabilità più stringenti rispetto a quelli indicati nel Criterio A.
Anche i test di compatibilità e adeguatezza del packaging devono essere più stressanti poiché il contenitore primario dei cosmetici ricaricabili ed i contenitori delle ricariche devono essere sufficientemente robusti e protettivi da resistere a più manipolazioni. Oltre ai test di resistenza meccanica dell’imballaggio è opportuno effettuare test di stabilità più severi, utilizzando temperature più alte, diversi range di umidità e tempi maggiori di esposizione alla luce, valutando sia il rilascio di sostanze dal packaging al prodotto che l’assorbimento da parte della formula.
COSMETOVIGILANZA
Negli ultimi anni sono stati sviluppati tanti tipi di contenitori ricaricabili, dai diversi design e materiali. Per molti di questi prodotti, essendo appunto una novità, non si hanno dati post-market sul loro comportamento. Mancano sia i dati in letteratura che i dati dovuti all’esperienza aziendale che esistono invece per i packaging tradizionali. Ciò rende più difficile fare delle previsioni accurate sulla suscettibilità del prodotto ai microrganismi e sulla stabilità generale. Per questo motivo oltre ad effettuare test più approfonditi e stressanti sul prodotto prima dell’immissione in commercio è importantissimo effettuare una solida e attenta cosmetoviglianza.
Ti ricordiamo che puoi trovare l'articolo completo a questo link.
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