Risk management: cos'è e perché è necessario!

Risk management: cos'è e perché è necessario!

Risk management?

Se domani un incendio distruggesse l'edificio principale della tua azienda, sapresti cosa fare?

Se ricevessi un attacco hacker con furto di dati sensibili? Come agiresti?

Se non prevedi un piano d'azione in caso d'emergenza, controlli l'impatto di un probabile rischio, dovrai far fronte a un'improvvisa marea di problemi—non importa in che ambito lavora o cosa produce la tua azienda.

Ecco perché ho scritto questo articolo sull'argomento. Comprenderai che cos'è il Risk management, come viene utilizzato per proteggere le aziende e soprattutto perché è necessario mettere in campo tutte le azioni e gli interventi richiesti per gestire adeguatamente i rischi a cui può essere sottoposta un'impresa.

Risk management significato

Con il termine risk management o gestione del rischio si intende il processo sistematico che consente di identificare, analizzare e quantificare i rischi. Aiuta ad applicare misure per eliminare, controllare e ridurre al minimo il potenziale impatto delle fonti di rischio sugli obiettivi.

Lo scopo del risk management è proteggere e aumentare il valore di un'azienda sostenendo i suoi obiettivi attraverso una metodologia specifica e a beneficio dei suoi stakeholder, ovvero tutte le parti interessate, come azionisti, dipendenti, clienti. L'utilizzo di questo approccio consente di condurre in modo coerente e controllato le attività future, di migliorare il processo decisionale, la pianificazione e la definizione delle priorità grazie a una comprensione completa del funzionamento del processo.

Il risk management può aiutare a massimizzare l'utilizzo del capitale e delle risorse dell'organizzazione. Inoltre, può contribuire alla protezione del patrimonio, dell'immagine aziendale e del know-how dell'organizzazione. La gestione del rischio consente alle organizzazioni di ottimizzare le proprie prestazioni mitigando i pericoli e altri fattori di rischio che potrebbero altrimenti influire negativamente sui risultati.

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Concetto di rischio

L'imprevedibilità intrinseca del rischio rende cruciale il monitoraggio delle dinamiche aziendali, compreso tutto ciò che ha avuto in precedenza un impatto sull'impresa.

Va sottolineato che la gestione del rischio d'impresa è supportata da linee guida e standard internazionali, quali:

• La norma ISO 31000 riguardante la gestione del rischio. Presenta i principi generali e le linee guida sul processo di gestione del rischio per consentire lo sviluppo efficace di un quadro che coinvolga la governance aziendale e tutti i possibili stakeholder nella prevenzione;

• Lo norma ISO 9001, relativa alla gestione della qualità, mira a ottimizzare la produzione e ad aumentare la qualità finale di un prodotto o di un servizio, garantendo la soddisfazione del cliente.

Per raggiungere questo obiettivo, è necessario progettare e implementare un sistema di gestione e monitoraggio della produzione che ottimizzi il processo di produzione di beni o servizi garantendo la qualità;

• Il COSO Enterprise Risk Management Framework (COSO ERM 2017), che si focalizza sull’organizzazione aziendale e sulle prestazioni, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi strategici pianificati dal top management.

Il processo di gestione del rischio

L'area di conoscenza della gestione del rischio comprende questi processi:

1. Plan Risk Management, panoramica su come condurre le attività di gestione del rischio.

2. Identificare i rischi: identificare i rischi dei singoli progetti e le cause.

3. Analizzare il rischio in modo qualitativo, valutando la probabilità e l'impatto dei rischi nei singoli progetti per stabilirne la priorità.

4. Eseguire analisi numerica del rischio, analisi in termini quantitativi degli effetti.

5. Sviluppare risposte per gestire il rischio: opzioni, strategie e azioni.

6. Attuare le risposte ai rischi, assicurare i piani d'azione concordati.

7. Monitorare gli sforzi di gestione del rischio.

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Risk management: fasi

Secondo la norma ISO 31000, la gestione del rischio è composta da varie fasi, esaminiamo insieme il processo.

Stabilire il contesto

Analizzando il contesto si individua l'identità dei rischi, si segnano gli obiettivi e in base a cosa verranno valutati i rischi. Inoltre, in questa fase avviene la pianificazione dell'intero processo di gestione dei rischi, definendo lo scheletro delle attività. Si elabora un'analisi dei rischi e si stabilisce la mitigazione o soluzione di essi considerando le risorse tecnologiche, umane e organizzative disponibili.

Identificazione del rischio

Una volta compreso il contesto, è possibile identificare i rischi potenziali. È possibile identificare i rischi individuandone innanzitutto le cause o analizzando il problema stesso. Se si è in grado di identificare i fattori scatenanti di un problema o le sue cause, è possibile esaminare gli eventi passati che possono aver portato al problema o prevedere i possibili effetti.

Le modalità di determinazione e di gestione dei rischi possono cambiare da un'organizzazione all'altra per la cultura, le pratiche di settore o per i requisiti di conformità di ciascuna azienda. Questi modelli si basano sulla progettazione di strategie atte a identificare la causa, il problema o l'evento.

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Valutazione del rischio

Una volta identificati, i rischi devono essere valutati in termini di potenziale gravità e probabilità. Il processo di valutazione deve comprendere la raccolta e la valutazione di tutte le informazioni rilevanti per prendere decisioni informate sulle priorità di gestione del rischio.

C'è una difficoltà fondamentale nella valutazione del rischio: determinare il tasso di accadimento degli eventi. Le informazioni statistiche sugli incidenti passati non sono disponibili per tutti i tipi di eventi, e sono particolarmente scarse quando si tratta di eventi rari o catastrofici: non si dispone di un numero sufficiente di dati da situazioni simili per trarre conclusioni significative.

Inoltre, per le attività immateriali, la valutazione dell'impatto può essere molto difficile e anche la valutazione dell'asset è complicata. Pertanto, le supposizioni e le analisi statistiche possono costituire spesso le uniche fonti di informazione su questi temi.

Tipologie di rischi

Una recente analisi della mappatura dei rischi in un segmento molto importante del sistema imprenditoriale italiano, quello delle piccole e medie imprese, ha suddiviso le categorie in:

Rischi di business e finanza. Sono rischi di tipo strategico o manageriale;

Rischi legali. Si tratta di rischi che possono insorgere se l'azienda non dispone di liquidità sufficiente; possono provenire dall'esterno (tassi di cambio, variazioni degli interessi) o dall'interno (mancanza di un'adeguata copertura assicurativa);

Rischi operativi. I rischi di questo tipo sono quelli che interrompono la produzione, impedendo all'azienda di consegnare i prodotti ai clienti. Possono anche assumere la forma di azioni legali che, se perse, minacciano la solvibilità dell'azienda;

Rischi puri. Questi rischi, che possono avere solo un impatto negativo e sono noti come rischi "assicurabili" (come l'incendio e l'alluvione).

Negli ultimi anni i tre principali rischi percepiti dalle aziende italiane sono la sicurezza sul posto di lavoro, i problemi di salute sul posto di lavoro e il rischio informatico. Il cyber risk si lega a preoccupazioni più sentite per la perdita di dati sensibili, comprese le informazioni coperte da privacy o di importanza strategica per l'azienda.

Vantaggi del Risk management

È evidente quanto sia importante per ogni organizzazione dotarsi di uno specifico piano di gestione dei rischi, all'interno del quale programmare gli interventi per controllare le misure di prevenzione adottate rispetto ai rischi opportunamente individuati e analizzati.

Grazie all'implementazione di queste nuove misure, l'azienda può iniziare a adottare strategie preventive più efficaci ed efficienti rispetto a quelle di tipo reattivo, in cui si risponde passivamente a un determinato evento imprevisto con maggior dispendio di risorse economiche e di tempo.

Analizziamo nel dettaglio quelli che possono essere i benefici del Risk management:

Realizzazione degli obiettivi strategici: gli obiettivi di fatturato, marginalità e soddisfazione dei clienti sono tutelati da improvvisi eventi che possono colpire gli asset tangibili e intangibili.

Protezione dei flussi di cassa: il Risk Management integra delle soluzioni per assicurare un andamento predeterminato dei flussi di cassa, riducendo al minimo le variazioni improvvise.

Tutela dei beni tangibili e intangibili: la gestione dei rischi salvaguarda le attività materiali (impianti, macchinari) e immateriali (reputazione, rapporto con i clienti o i finanziatori).

Attenuazione delle responsabilità penali: le responsabilità vengono suddivise e assegnate a più soggetti dell’impresa in modo da essere gestite ed evitate con un approccio bottom-up.

Conformità alle normative e soddisfazione dei clienti: il sistema può essere personalizzato per soddisfare le crescenti esigenze normative e strategiche dei clienti.

Elemento di negoziazione: la documentazione prodotta durante il processo può essere utilizzata come strumento per migliorare il rating bancario e per negoziare la copertura assicurativa.

Ottimizzazione della gestione dei rischi: il Risk management riduce la probabilità che eventi imprevisti si ripercuotano negativamente sull'azienda e aumenta la capacità di riprendersi da tali eventi qualora si verifichino.

Leggi anche: Diagnosi dei rischi aziendali

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Consulenza di Risk management

In questo articolo abbiamo cercato di spiegare che cos'è il , come si applica nel contesto aziendale e perché è importante per le aziende.

I costi di una gestione inadeguata del rischio d'impresa possono essere immensi, non solo in termini di denaro che si può perdere personalmente, ma anche in termini di tempo ed energia sprecati per risolvere i problemi piuttosto che per far crescere l'azienda. Un'analisi concreta delle minacce che incombono sulla tua azienda può aiutarti a valutare la situazione attuale e ti permetterà di rafforzare la tua posizione con la chiarezza e l'obiettività necessarie.

Collaborando con uno dei nostri consulenti, riceverai una valutazione professionale della situazione attuale della tua azienda e ti forniremo raccomandazioni concrete per il miglioramento. Il nostro obiettivo è aiutare i nostri clienti a identificare i rischi potenziali che possono incontrare durante le operazioni quotidiane, senza dare per scontato il loro benessere.


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