Rivoluzione Google? Just ASK

Rivoluzione Google? Just ASK

Care persone che mi seguite da tanti anni, cari proprietari di siti web, carissime persone che lavorate in questo meraviglioso mondo del WWW, sembra chiaro che il nostro pubblico chiederà e a rispondere ci sarà Google con i contenuti che abbiamo fornito in anni e anni di duro posizionamento. Prendetevi 10 minuti del vostro tempo per leggermi, non è scritto con le AI, è farina del mio sacco, 78 minuti per esattezza.


TUTTO QUELLO CHE DEVI FARE È CHIEDERE è stato detto durante l'attesissima Conferenza GOOGLE I/O 2024 e non dovrebbe esserlo solo per me che vivo di pagina di ricerca ancora.

Non ho la presunzione di sapere cosa accadrà, la domanda che più ho letto in questi giorni, direi mesi, di navigazioni con un Google doppatissimo di AI è stata:

MA CHI ENTRERÀ PIÙ NEI SITI WEB?

Seguita da:

MA COME GUADAGNERÀ GOOGLE?

Io non ho la risposta definitiva, ma ehi... ho raccontato tanto in questi anni, ho sempre dato la mia opinione e, anche questa volta, voglio condividere un veloce pensiero.

Guardate bene sotto:

Durante la Conference viene detto che "potremo cliccare ai link che portano ai siti web per approfondire". FANTASTICO.

Per arrivare agli approfondimenti si clicca sulle freccettine ine ine ine tra un paragrafo e un altro di un articolo di blog direttamente sulla pagina di ricerca, decisamente esaustivo per la mediocrità e l'analfabetismo funzionale in cui viviamo (ahimè).

Poi, si clicca e notare il loghino ino ino, notare la pochezza di informazioni vicino al loghino io ino ino e già che ci siamo, il terzo box da desktop non ha nemmeno il bene di essere concluso perché richiama lo scroll.

Sembra durissimissima farsi cliccare eh.

Ve ne potrei prendere bilioni di ricerche con le AI generative di cui Google ha decantato le lodi nella sua Conference e ci siamo eh... AI Overviews, così si chiama, fa il suo ingresso trionfale negli Stati Uniti e in lingua inglese e vediamo quando tocca a noi.

Meglio non farsi trovare impreparati.

Nonostante Google rassicuri dicendo che i dati, finora raccolti, mostrano che i link inclusi nelle AI Overviews [quei box che vi ho mostrato sopra per farla facile] generano un traffico maggiore rispetto ai risultati di ricerca standard.

E, insiste, che si sta impegnando ad indirizzare traffico di qualità verso editori e creator. 

Amiamo chi ci segue, ma per davvero stavolta, come i Content Creator con il loro pubblico

Questa è la mia risposta, se vogliamo che ci sia voglia di arrivare a un sito web con click, loghini ini ini, informazioni ine ine dobbiamo farci amare davvero da chi ci segue.

E non si fa solo con la SEO, no. Ecco perché cambia, dobbiamo essere usati per sapere cosa, come, quando e perché cerchiamo prodotti, servizi, informazioni. Dopodiché diamo al pubblico quello che cercano con tutto l'amore del mondo. VERO. Lo dico anche qui:

Quell'amore che si trasferisce a suon di Social, di Content Creator, di contenuti che escono dalle solite righe di testo (AI aiutaci tu che lo sai fare) e che incollano allo schermo come una puntata di The Bear o di Suits [se non l'avete viste, vi prego, recuperate, insegnano tutto il tuttibile su come vivere bene a lavoro].

Un amore fatto di TANTISSIMISSIMO LAVORO.

Lo leggevo nel libro di Stefano Chiarazzo "Business Content Creator", regalatomi da FrancoAngeli | Le conoscenze per innovare , nella prefazione di Alessandro Aquilio , Content Manager Ingka Group - IKEA, in cui parlava di CONTENT FACTORY interna, 80 persone, al servizio del proprio pubblico, rimanendo a bocca aperta.

[prova di seguito]

E tornerà amore, ve lo dico io, nel mio piccolo

Perché io mi sento l'esempio vivente di cosa succede quando ami davvero ciò che fai e chi ti segue.

Avevo il terrore di comunicare e non volevo nemmeno parlare di fronte a 10 persone. E poi, la storia è stata: nessun commerciale e dovevo portare a casa la pagnotta.

Ho iniziato a farlo, lo faccio ogni giorno, in modi e canali differenti, con costanza e perseveranza, facendo cose che non immaginavo di fare, amando ogni giorno di più chi mi ha permesso tutto questo.

Le mie persone. La mia community. E, venalmente, non sono Madre Teresa di Calcutta, il mio sostentamento economico.

Per loro, sono arrivata a salire su una scala con una mela in mano, per recitare il ruolo dell'Agenzia che parla al suo cliente in quattro atti all'ultimo &Love Story, con il cuore a mille, e la gioia di vedere persone ridere, applaudire, annuire e capire l'impegno nel semplificare concetti complessi ancora oggi [infografica qui sotto].

Ci sono 40.000 persone in giro per l'Italia, poche pochissime [ho detto nel mio piccolo giusto?], che:

  • mi hanno cercata per lavorare per e con loro,
  • mi hanno permesso di avere un'azienda sana fin quando ho voluto
  • mi hanno aiutata ad avere una EEAT (Esperienza Competenza Autorevolezza Affidabilità) come Google vuole da paura nel mio settore.

Persone che mi chiedono i selfie agli eventi, che mi abbracciano, che mi fermano e mi ringraziano, che mi dicono "ti seguo sempre", che se chiedo qualcosa sono pronte ad aiutarmi, che sento vicine e che tengo vicine.

Ecco io la vedo così, è tempo di donare amore per ricevere un click amoroso, per essere riconoscibili anche se ini ini dopo aver cliccato una freccetta, di far vedere a chi compra da noi che ci teniamo sul serio e che non sono più un numero.

Sono la nostra community, le nostre persone, noi doniamo calore, informazioni e prodotti e servizi dedicati, loro comprano da noi perché ci riconoscono, ci apprezzano, ci credono e cliccano.

Un abbraccio immenso, di nuovo, sempre a tutte le persone che mi hanno permesso di godermi, finora, un percorso meraviglia. E chissà se sarà come dico io...


Luigi Paolicelli

SEO copywriter | SEO e Blog per l'odontoiatria

8 mesi

Davvero istruttivo e stimolante. È bello leggere riflessioni sul futuro del nostro lavoro che delineano possibilità, anziché agitare il solito spauracchio del "moriremo tutti" [se avete immaginato Homer Simpson, il riferimento è quello!] o che la "SEO è morta" e variazioni sul tema cimiteriale. Aggiungo che sarebbe davvero bello lavorare all'interno di un web che privilegia molto di più il content gap e la user experience! Attendo fiducioso il futuro! Ma non penso dovrò aspettare molto ;-)

Susy Mantesso

Freelance | Digital Marketing | Copywriting | Logistics & Automation | Social Media | Web Designer | Graphic Lover

8 mesi

I commenti mi hanno insegnato dovrebbero essere di almeno 3 righe. Complimenti per l’articolo, letto in meno dei 4 minuti previsti. Salto una riga e magari l’algoritmo mi conteggia anche quella: Rivoluzione Google? Just ASK 👉 Rivoluzione Bezzi: Just LOVE your work!

Eliana Volpe

Comunicazione, social media, conversational designer chatbot & B2B customer success specialist

8 mesi

Prima o poi riuscirò anche io ad abbracciarti, sei una strepitosa fonte di ispirazione Giulia! Grazie di essere quella che sei! :-D

Vittorio Ricca

CMO | Direttore Marketing | Responsabile Comunicazione | Direttore Clienti | Direttore Generale PMI | Direttore Operativo PMI

8 mesi

Amore e bellezza vanno a braccetto. Nel mio piccolo io predico “bellezza” perché solo la bellezza genera amore, quello vero, sincero e profondo.

Alessandro Angelelli

Innovation & Marketing Manager | Direttore di Moondo | Presidente AssoInnovatori APS | Consigliere Associazione Italiana Sviluppo Marketing

8 mesi

Dai primi utilizzi dell'AI sostengo la tua tesi. Se tutti potranno generare contenuti su tutto, la differenza la farà l'autorevolezza, l'esperienza, l'affidabilità e la competenza che il singolo professionista sarà in grado di aggiungervi. Per cui io prevedo un peso crescente di "influencer esperti" nella comunicazione di brand. Vedremo.

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