S-BLOCCATI

S-BLOCCATI

Dedico questo mio articolo a George Breshnan, dell’ Università dell’ Iowa, che 91 anni fa inventò…

Siamo bloccati. Fisicamente (da un decreto) ed emotivamente (dalla paura, dalla rabbia, dalla tristezza).

Siamo bloccati. Visivamente (dalle immagini a cui non siamo abituati), uditivamente (dai silenzi a cui non siamo abituati), tattilmente (dalla distanza a cui non siamo abituati)

Siamo bloccati. Tra un senso di comune impotenza e di potente comunità.

Ognuno di noi, attualmente, è alle prese con blocchi più o meno grandi, da chi si sta battendo in prima linea per proteggerci a chi resta a casa per proteggersi e proteggerli.

Signori, è dura dirsela ma siamo in ginocchio, con la testa chinata, le mani per terra e i piedi piantati su questi blocchi…

Mmmh…

Un momento…

Cosa ci ricorda questa immagine? In ginocchio, con la testa chinata, le mani per terra e i piedi sui blocchi? Pensateci un attimo prima di andare avanti…

Bravi!

L’ immagine di un atleta, pronto a (ri)partire, fermo sui blocchi di partenza per imprimere uno slancio utile quando ci sarà nuovamente il via.

Siamo bloccati e vorremmo sbloccarci, giusto?!

Purtroppo non ho soluzioni, solo verbi all’ “infinito”:

Individuare, dedicare tempo, accettare, osservare, ascoltare, prendere tra le mani e, sto per dire una cosa terribile, accarezzare il proprio “blocco”, non lo elimina ma può aiutarci a trasformarlo in “blocco di partenza”, ossia quel piano leggermente inclinato dell’anima, fissato al terreno delle nostre emozioni, che ci permette di assumere una posizione favorevole per rientrare in pista.

E’ importante sottolineare anche un altro aspetto:

l’atleta parte raccolto dai blocchi per poter meglio accelerare e man mano che il corpo acquista velocità si riducono i tempi di spinta e aumentano quelli di volo. Il passo si apre progressivamente e dopo circa 20 metri raggiungerà il giusto assetto di corsa.

Dopo circa 20 metri…

Ciò significa che una volta usciti dai blocchi ci vorranno “tempo” e “metri” prima di raggiungere un giusto assetto di corsa e, molto probabilmente, un NUOVO assetto di corsa.

Approfittare di questo “tempo” per allenare differenti modalità di corsa, potrebbe aiutarci ad arrivare preparati a nuove ed importanti sfide.

91 anni fa, un allenatore di atletica leggera di nome George Breshnan, studiava soluzioni scientifiche per migliorare le prestazioni dei suoi ragazzi…

E studia che ti ristudia brevettò il 5 febbraio del 1929 i “blocchi di partenza”.

Grazie George! Senza la tua invenzione atleti del calibro di Pietro Mennea, Carl Lewis, Usain Bolt avrebbero perso almeno un decimo di secondo ad ogni corsa, compromettendo record storici… e io avrei perso un’ immagine che mi ha acceso una luce importante in queste settimane di “blocco totale” e che, spero, possa aiutare me e chi incontrerò a ritornare in pista verso i nostri traguardi.

Carmen Gabriela E.

❤️🇮🇹🇷🇴❤️ doppia cittadinanza #CarmenWebdesign #psicologiacristiana #dirittiumani #dasemplicecittadinacristiana #escatologia #esegesi #fratellitutti

4 anni

Ambrogio Scognamiglio Comunque sia partita la pandemia, oltre la serietà della malattia, la storia avrà le spiegazioni, ha ribaltato, rimesso in discussione tutto e tutti, persone/sistemi inventati. Ha bloccato l'uomo davanti a se stesso, nella sua nudità(spoglio di alte cariche, onori giornalieri, un po' spaesato). Ogni tanto, qualcuno dovrebbe concedersi il LUSSO di provare a vivere nei ambienti dove la legalità, la meritocrazia, l' onestà, lealtà, impegno e parola mantenuta - NON SONO GRADITE.Ed è lì che si prova il suo valore umano, quando per la sua onestà sarà presso per fesso, per un pezzo di 🍞 non venderà la sua dignità, nemmeno il suo credo rinnegato. Ci sono troppi posti al 🌏 che riducono l'uomo ad un numero senza identità e valore. Il mare presenterà il suo numero ed anche la terra gli ha contati- mentre noi tranquillamente pensiamo all'ultimo modello di telefono. Carceri pieni di rabbia e rancore, odio e progettazione di vendetta- inginocchiati piegati, impauriti, in posizione fetale,tornare alla vera linfa che nutre, sbloccare quel meccanismo rugginito, rinnegato come fossimo nati dal nulla.Da qualche parte avevo letto: se vai in un posto deserto e trovi un orologgio, qualcuno ha messo tutti quei pezzi - e l' uomo?

Giovanna Frattolillo

Senior Product Specialist Diabetes BU GLP-1 at Novo Nordisk A/S

4 anni

@

Questo momento ci ha “bloccato” rallentando, paralizzando e stravolgendo abitudini e stile di vita. Ma vorrei cogliere la chiave positiva offerta da questo articolo, per dire che bisogna “S-bloccarci” per non essere in balia degli eventi... come? .... Fermandoci, Accogliendo, comprendendo, ascoltando, rispettando questo “blocco”, così da avere la giusta “DOSE” di emozione, razionalità, creatività e passione, che ci permetterà di leggere e affrontare il futuro che verrà nella maniera più giusta!

💫 Maria Giovanna Venturini

Trainer Intelligenza Emotiva & Softskills 💫ICF PCC Executive & Team Coach 💫 Career Coaching 💫 Board Member ©Get More & ©Emotiva_Mente Intelligenti 💫Six Seconds Certified 💫 Emergenetics Certified 💫SDA Bocconi

4 anni

Cogli come sempre nel segno! Hai tutta la mia stima! 😊

sonia guttaiano

Formazione e progetti di business

4 anni

E sempre che mi fai battere il cuore

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Ambrogio Scognamiglio

  • La Favola di Gimbo e Mutaz.

    La Favola di Gimbo e Mutaz.

    C'era una volta e c'è ancora un giovane simpatico, con le gambe lunghe e il sorriso disegnato che correva e saltava…

    5 commenti
  • Real Ottimismo: cos'è, dov'è, a cosa serve, chi lo frequenta

    Real Ottimismo: cos'è, dov'è, a cosa serve, chi lo frequenta

    Il Real Ottimismo non è una squadra di calcio e nemmeno il nome di una famiglia nobiliare. E’ una visuale più tonda…

    3 commenti
  • La Favola di D.O.S.E.®

    La Favola di D.O.S.E.®

    C’era una volta, in un paese molto lontano, un’azienda che si chiamava Cortìsolemik, non si capiva bene cosa…

    32 commenti
  • Einstein: teoria della relatività o della felicità?

    Einstein: teoria della relatività o della felicità?

    Albert Einstein, nel 1905, ha donato a tutti noi una teoria che, se lo vedessi adesso, lo ringrazierei per almeno 891*…

    10 commenti
  • L' Errore come Motore

    L' Errore come Motore

    Si può sbagliare! Si deve sbagliare! Chi sbaglia paga e i cocci sono suoi. E se invece chi sbaglia, guadagna? E i…

    2 commenti

Altre pagine consultate