Scegli tra A, B e C su LinkedIn? 4 bombe a orologeria che ignori mentre cerchi visibilità
Se prima sembrava solo qualche caso isolato, ora sta diventando una vera e propria epidemia. "Scegli tra A, B e C". Domanda diretta, risposta poco impegnativa e il contenuto rimbalza nello stream per giorni, a volte mesi. Una scorpacciata di visibilità che farebbe gola a chiunque.
Ma attenzione. CHI vede realmente il tuo post?
Se hai seguito il mio intervento al Web Marketing Expo avrai sentito parlare delle 6° Personas, cioè quei potenziali clienti raggiunti fortuitamente attraverso l'interazione dei tuoi contatti diretti. Ecco la mia slide:
Soprattutto su LinkedIn (ma accade in misura minore anche sui post pubblici di Facebook), se io interagisco su un tuo contenuto attraverso un mi piace o un commento, quel contenuto viene distribuito a tutta la mia rete, rimbalzando su tutti gli stream dei miei contatti, dei contatti dei miei contatti e così via.
È un'arma molto potente, ma c'è un effetto collaterale altrettanto pericoloso.
Esempio pratico:
Immaginiamo che tu abbia un'attività ben posizionata, quindi fiorente e redditizia.
Fai consulenza strategica per aziende vinicole e piano piano su LinkedIn hai creato un pubblico composto dai tuoi clienti, cantine sociali, imbottigliatori di vino, stampatori di etichette per bottiglie e così via. Hai un vero e proprio ecosistema profilato, la miniera d'oro che tutti i grandi player pubblicitari vendono a peso d'oro e che qualsiasi realtà imprenditoriale vorrebbe per sé.
Però ti svegli una mattina e vedi che un tuo competitor chiede di rispondere "A, B o C" a un post con immagine. Con grande invidia ti rendi conto che il contenuto ha migliaia di like e commenti, il suo nome viene rapidamente conosciuto da un bacino d'utenza enorme senza spendere un centesimo e - ogni volta che qualcuno interagisce - ti ritrovi davanti la foto, ancora e ancora, per settimane.
Ti rincuoro subito.
Il tuo competitor sta perdendo soldi e tempo.
Ti spiego subito perché mettendoti di fronte a 4 pericolose bombe a orologeria che faranno esplodere tutto l'investimento fatto finora su questa piattaforma.
1 pericolo: diluizione del pubblico
A meno che tu non abbia un brand destinato a un target ampissimo, per esempio un quotidiano cartaceo o un sito di notizie, entrare in contatto con qualsiasi utente attraverso un contenuto poco specifico, diluirà sempre più il pubblico faticosamente creato nel tempo. Le interazioni saranno molte, ma tutte fuori target e quindi inutili. Chi ti aggiungerà alla rete di amici a seguito della visione del post non è detto che sia interessato al tuo brand e di conseguenza smetterà subito di interagire con te, rompendo la magia.
2 pericolo: unfollow immediato
Non dimenticare che LinkedIn ha un grosso difetto. Le notifiche non sono disabilitabili. Quindi se per disgrazia un tuo contatto prezioso (quelli davvero interessati al tuo prodotto/servizio, nell'esempio potrebbe essere una cantina sociale) ha la malaugurata idea di rispondere "A, B o C", riceverà estenuanti notifiche ogni volta che qualcun altro interagirà con lo stesso post. Rischi di essere nascosto o peggio ancora scollegato.
Tieni presente che se rispondi a tua volta a queste domande, riempirai lo stream del tuo pubblico con decine di post simili. Io smetto di seguire chiunque lo faccia... a buon intenditor...
3 pericolo: inutilità del feedback
Ho visto alcuni colleghi che stimo (continuerò a stimarvi, ma prendetevi la bacchettata!) chiedere al pubblico di scegliere loghi, nomi, font, copertine di libri, elementi di interfacce... L'opinione su un elemento strategico e importante come questi ve lo può dare solo un professionista, non la signora Maria che magari è pure fuori target.
4 pericolo: una figuraccia!
Cosa penserebbero i miei clienti se io facessi scegliere elementi cardine del mio lavoro a persone qualsiasi? E cosa penserebbero i miei colleghi se per raccimolare un po' di visibilità io usassi questi mezzi? Chiediti sempre che percezione dai di te come professionista all'esterno. La strategia è una cosa seria, NON VOGLIO CREDERE che facciate davvero scegliere a perfetti sconosciuti le dinamiche del vostro business. Vi prego... ditemi che è solo per la visibilità.
Se e come utilizzare questo tipo di post in modo costruttivo e mai controproducente
- Assicurati che la domanda sia molto specifica, strettamente legata alla tua attività e molto appetibile per il tuo pubblico target. Se proprio ti devi giocare la carta, ne deve valere la pena
- Non chiedere pareri del pubblico relativamente a elementi strategici sui quali può valere solo una consulenza autorevole
- Poni domande aperte e che apportino un reale beneficio al pubblico che seguirà il post; io ogni tanto chiedo a tutti voi quali argomenti volete approfondire, a modo che arrivino solo risposte costruttive. La domanda aperta necessita per sua natura di una risposta più strutturata, che filtra in automatico le interazioni pigre
- Non cadere nell'avidità da attenzioni. Ricorda sempre che hai avuto bisogno di tempo, impegno, investimenti economici per costurire la tua rete, perché distruggerla per una manciata di like? Se non hai qualcosa di davvero fruttuoso da proporre in questa forma, meglio stare fermi e attendere tempi migliori
- Giocati la carta una volta o due all'anno, non di più. O il tuo pubblico prima o poi si sentirà preso in giro e gli effetti puoi immaginarli. Se io oggi ho l'impressione che tu sfrutti il mio commento per avere visibilità, domani non farai altro che riconfermarmelo
- Dillo apertamente! Che male c'è? Se cerchi visibilità e pensi che sia per una giusta causa, farai una figura decisamente migliore a dirlo apertamente. La sincerità paga sempre.
Allora cosa bisogna fare? Usare o non usare questi post?
A tua discrezione. In presenza di un target ampio e giocandoti una carta vincente sotto tutti i punti di vista, fallo. Ma se hai un business molto verticalizzato e ricadi in uno degli esempi come quelli che ho fatto... lascia stare.
Se hai bisogno di un chiarimento veloce per capire se il tuo tipo di attività può utilizzare o no questa tattica, scrivimi nei commenti. Aumenterai la visibilità di questo post e tutti potranno beneficiare della discussione.
:) hai visto? Ecco un modo consono di utilizzare la visibilità organica in modo onesto e costruttivo. Vai, ora sta a te!
E se non sei sicuro dell'efficacia della tua presenza online...
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Produttrice di Emozioni Creative. Wedding Design Experience, Art and handmade
7 anniMi chiedo da profano se i like servano realmente o se siano mai serviti. Avere x like, nn ti assicura che x persone visualizzino i tuoi contenuti ne tanto meno interagiscano con essi. Se ho una fanpage con 2000 like e un post raggiunge organicamente 100 - 200 contatti, questo mi fa pensare che il social sia ormai solo uno strumento dove metterci soldi. Attenzione a me va bene, la pubblicità va pagata, ma una volta acquisito il pubblico xche' nn posso raggiungerlo?
Co-Founder EstetiLead
8 anniDa non dimenticare, mai. 👍
Che dire?! Bellissimo articolo che, a differenza di quelli che ai mie occhi appaiono come "non so scegliere il logo della mia azienda, fatelo voi così non ho nessuna responsabilità in merito" (molto meglio che sia per visibilità ma, che tristezza), è la summa della lead generation! Un post TOFU Ben scritto, interessante, che interessa un target preciso e un MOFU ad hoc che meglio non si può. Grande, mi piacerebbe tanto imparare da lei...lo dico sinceramente. Ovviamente, condivido!
Private Banker at Fineco Bank
8 anniProfessionale, diretto e onesto...in un altro parola: efficace. Complimenti.
Responsabile amministrativo e finanziario presso Conserva Holding Srl
8 anniGrazie per l'informazione