Sette motivi che ti spingono a cambiare lavoro per cercare la realizzazione professionale
Mi capita spesso di ricevere richieste di supporto da persone che sentono la necessità di cambiare il loro lavoro: attraversano un momento delicato della vita e la presenza di un Coach può risultare utile per affrontare il cambiamento con serenità.
In queste occasioni, una delle prime domande che pongo è: “Qual è la motivazione che ti spinge al cambiamento?”
Ricevo risposte diverse tra loro, tutte molto interessanti, che ho raccolto in questo articolo: ti riconosci in una di queste situazioni?
1. Il desiderio di migliorare il ruolo viene smosso dalla volontà di sfruttare al meglio le proprie capacità in un contesto imprenditoriale che possa far crescere professionalmente.
Ti rendi conto di voler migliorare le tue competenze e senti la necessità di crescere.
2. La staticità dell’ambiente lavorativo è una delle motivazioni per cui si cerca di cambiare: hai voglia di innovarti e cerchi attività che non siano routinarie. Se desideri agire per obiettivi e valorizzare le tue competenze, potresti passare da una posizione come dipendente alla libera professione: è questione di ambizione e la scelta non ti deve spaventare.
3. Molte persone sono insoddisfatte del contesto lavorativo e non si sentono coinvolte nell’organizzazione. Hai l’esigenza di cercare nuovi stimoli e di sentirti più motivato ad agire.
4. Ci sono imprese caratterizzate da responsabili poco orientati all’organizzazione e allo sviluppo delle risorse umane: in questi casi i collaboratori percepiscono una scarsa valorizzazione dei propri talenti e desiderano uscire da un ambiente dove dominano le difficoltà comunicative.
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5. Può capitare che i tuoi valori non coincidano con quelli dell’azienda: ognuno di noi ha la sua scala di ideali, che derivano dall’educazione, dalla cultura e dalle esperienze. Riconosci questo distacco con serenità e vai alla ricerca di un’organizzazione più simile a te.
6. Una motivazione che spinge al cambiamento è l’ottimizzazione del LifeWorkBalance, ovvero del tempo dedicato al lavoro rispetto a quello dedicato alla vita privata. Se sei reduce da un’esperienza in smartworking ne hai apprezzato tutti i vantaggi sia a livello di produttività sia come flessibilità e libertà di organizzazione del tempo. Nel momento in cui la tua azienda non lascia più questa possibilità, potresti voler cambiare posizione.
7. C’è un motivo profondo, che tocca le corde del tuo cuore: sei alla ricerca di un ruolo che possa far coincidere il lavoro con la tua missione di vita, con il tuo Ikigai.
Quando hai ben chiaro lo scopo della tua esistenza, senti la necessità di perseguire gli obiettivi personali anche attraverso la tua occupazione.
Questa è la visione più elevata della tua professione che si trasforma in vera passione.
La fase del cambiamento lavorativo è carica di timori e stress, per questo hai bisogno del supporto di un coach.
Chiarisci il motivo del tuo desiderio di cambiare, indaga l’origine profonda che ti spinge all’evoluzione e non aver paura di realizzare i tuoi desideri personali e professionali.
Intraprendi i primi passi che ti portano sulla strada della ricerca di un nuovo lavoro che sia soddisfacente per te: possiamo percorrerne un tratto per mano.