Siate sempre giovani

Oggi ho fatto un po' d'ordine nel mio studio #e, forse il destino, mi ha fatto ritrovare un semplice pezzo di carta, anonimo piegato in 4; curioso, l'ho aperto e di colpo ho ricordato il giorno in cui mia madre me lo passò: stavo partendo per il mio servizio di leva, la "naia" ed i miei pensieri erano tutt'altro che interessati alle raccomandazioni o indicazioni che mia madre poteva darmi in quel momento, anzi, se avessi potuto "spegnerla" o incerottarle la bocca ne avrei avuto un grande giovamento. Presi il foglio di carta, dopo una veloce lettura (soprattutto per dimostrare un pseudo interesse) lo piegai e lo depositai all'interno della cartellina con i documenti dell'università: meglio non specificare che anno era !!

Ma oggi, e già, ..... oggi è tutta un'altra cosa .... oggi la vorrei "ri-accendere", e risentire le noiose, scontate, ripetitive raccomandazioni che ogni madre elargisce a piene mani, ma il ciclo della vita è fedele al motto di Paganini, e ... non concede repliche. Ma soprattutto oggi leggo con maturo, commosso, e curioso interesse le parole che allora lei voleva trasmettermi, l'insegnamento che voleva darmi, il consiglio che sapeva (lei sì !!) sarebbe stato, prima o poi, molto prezioso.

Ed è proprio così, e mi rendo conto che così lei è vissuta, fino all'ultimo rimanendo sempre così giovane tanto che oggi ...... , nitido è il ricordo è di una donna che ..... non è mai invecchiata, sempre avida di entusiasmo per la vita.

Ma, per rimanere in tema di argomenti pseudo, para, iper, professionali, il mondo del lavoro, gli illustri selezionatori, le imprese sanno riconoscere la vera giovinezza al di là del dato puramente anagrafico ??

RI - Leggo l'anonimo foglio ritrovato, e mi guardo intorno, mi guado indietro, ma soprattutto guardo avanti, per vedere, per capire se, ... chi ... e quando un lavoratore è vecchio: nulla di nuovo, per il mondo del lavoro vince sempre la carta d'identità !!!

Mac Arthur la pensava diversamente:

>>>. Siate sempre giovani

La giovinezza non è un periodo della vita,

essa è uno stato dello spirito,

un effetto della volontà,

un’intensità emotiva,

una qualità dell’immaginazione,

una vittoria del coraggio sulla timidezza,

del gusto dell’avventura sulla vita comoda. 

Non si diventa vecchi per aver vissuto molti anni; 

si diventa vecchi perché si è abbandonato il nostro ideale. 

Gli anni aggrinziscono la pelle, 

la rinunzia al nostro ideale avvizzisce l’anima. 

Le preoccupazioni, i timori, i dubbi, i dispiaceri, 

sono i nemici che poco a poco ci piegano verso la terra 

per ridurci in polvere prima della morte. 

Giovane è colui che si entusiasma e si meraviglia, 

che sfida gli avvenimenti e gioisce al gioco della vita. 

che si domanda insaziabile come un bimbo: ” e dopo?”, 

Voi siete tanto giovani quanto la vostra fede, 

tanto vecchi quanto la vostra incertezza, 

giovani come la fiducia in voi stessi, 

vecchi come il vostro scoramento. 

Voi siete giovani come la vostra speranza 

e resterete giovani fino a quando vi sentirete avvinti 

a ciò che è bello, e buono, e grande, 

ricettivi al messaggio della natura, dell’uomo e dell’infinito.

Se un giorno il vostro cuore 

dovesse venir morso dal pessimismo 

e corroso dal cinismo, 

possa Dio avere pietà della vostra anima di vecchi 

Saluto del Generale Douglas Mac Arthur ai cadetti di West Point – 1945 -