Social Trend: immagini e video, branding in velocità

Social Trend: immagini e video, branding in velocità

La democratizzazione del mondo della comunicazione, e quindi della pubblicità e del marketing, ha preso sempre più piede e ad oggi, nel 2017, sembra inarrestabile.

Il mondo dei social network galoppa selvaggio con una importanza ormai cruciale nei processi di comunicazione aziendale.

Nel corso degli anni la comunicazione dei vari brand è diventata sempre più orizzontale e molto più facile: al posto dei lunghi post sui propri servizi aziendali (ormai demodè) oggi il mondo è stato rivoluzionato dando cruciale importanza a foto e video.

IMM: Immediatezza nelle Immagini

Tutti, infatti, sono in grado di capire un’immagine. E questa percezione arriva con una velocità che la parola scritta non potrà mai raggiungere.

Non è un caso che uno dei trend in continua ascesa degli ultimi mesi sia quello dei video riprodotti, che sono andati a braccetto con una sempre più massiccia visualizzazione di immagini.

Allargandosi sempre più il bacino, l'altra faccia della medaglia vede la necessità di avere contenuti sempre più fruibili e di qualità.

Gli specialisti della comunicazione e del marketing sono in grado di sfruttare queste caratteristiche di immediatezza e globalità per scopi pubblicitari. 

Le armi sono presto dette, riuscendo a fare leva sulla viralità di un buon contenuto, di impatto e in grado di suscitare una emozione forte nel potenziale cliente.

Parole: less is more

La riduzione di parole usate, però, se da un lato sembra sminuire il valore del testo come significativo mezzo di comunicazione, dall’altro rende le poche parole che vengono scelte e usate fondamentali.

Proprio così, perchè i motori di ricerca indicizzano ancora i contenuti in base alle parole chiave ed ai tag. Come scoprire, quindi, i contenuti, senza digitare la parola corretta?

Parole, immagini, suoni, seguono in realtà le infinite possibilità e gli infiniti bisogni, reali o immaginari, di chi i contenuti li produce e li cerca.

A tal proposito, il mondo della comunicazione ci sta dando in questi anni sempre più riprova del suo mutamento costante.

Immagini e video: 24 ore per essere ricordati

Snapchat, qualche anno fa, è stato il primo social network a dare risalto ai contenuti a scadenza. Questo ha generato un vero e proprio boom negli USA, con la tecnica psicologica per cui il curioso di turno aveva 24 ore di tempo per poter vedere la pubblicazione della persona X.

Da allora sono state tantissime le evoluzioni, con Snapchat che si è trovato usurpato del proprio ‘’monopolio’’ venendo insidiato da competitor quali Facebook, Whatsapp, Telegram e Instagram.

Tutte queste potenze social, oggi, danno la possibilità di raccontarsi in messaggi, video o fotografie che si auto-distruggono dopo 24 h.

Si tratta di una potente arma a disposizione delle persone, anche a livello di business. Ogni azienda può, in questo modo, creare contenuti freschi di giornata, con due obiettivi di massima: farsi ricordare e farsi notare positivamente.

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