SOS Termiti

Chi si occupa della gestione e controllo degli infestanti negli ambienti urbani, e mi riferisco ai professionisti del pest control, che offrono quotidianamente il loro servizio di disinfestazione ai clienti, il più delle volte ricevono telefonate di richiesta di intervento del tipo: “Salve sono l’avvocato Mario Rossi e avrei bisogno di un rapido intervento per debellare un’infestazione di moscerini che volano all’interno del mio studio e che finiscono poi per cadere a terra e sulla mia scrivania sfiniti in gran numero; inoltre, dopo aver spostato una fila di faldoni e libri da una mensola, mi sono reso conto della presenza di alcune macchie sul muro”.

Il contenuto di tale telefonata di certo non aiuta più di tanto l’operatore ad inquadrare bene il problema per il quale ci si aspetta anche una rapida risoluzione.

Secondo una citazione dello scrittore Aaron Haspel “tutto appare come sarebbe se fosse quello che è”, se il disinfestatore si limitasse solo a dar credito a quanto descritto dall'avvocato Rossi, senza mettere in campo le proprie conoscenze ed esperienze e senza prevedere un sopralluogo preliminare, potrebbe trovarsi ad intervenire in modo non appropriato al tipo di infestazione segnalata, con conseguente mancata risoluzione del problema e con il rischio addirittura di peggiorarlo.

Immaginiamo per un attimo di trovarci all’interno dello studio dell’avvocato insieme al disinfestatore, chiamato ad intervenire, dove la prima cosa che verrebbe naturale fare è di raccogliere da terra qualche esemplare di insetto per osservarlo attentamente. Ci si renderà subito conto che non si tratta di moscerini come descritto telefonicamente, bensì di un’altra specie di insetto di circa 1 cm di lunghezza, di colore nero e dalle lunghe ali, la termite (la pronuncia corretta è “tèrmite” e non “termìte”).

Gli esemplari rinvenuti a terra sono in realtà adulti (reali) nella loro fase di sciamatura e l’incapacità di sopravvivere alle condizioni ambientali esterne li ha condotti inevitabilmente alla morte nel giro di poco tempo dalla fuoriuscita dal loro nido. A questo punto si riesce a fornire anche una spiegazione a quelle “macchie”, così come definite dall’avvocato Rossi, che rappresentano invece i caratteristici camminamenti composti da terra e saliva che permettono agli operai di questi insetti sociali di raggiungere, protetti dall’esposizione della luce, nuovi luoghi ove fondare ulteriori colonie o per esplorare nuovi substrati alimentari a base di cellulosa.

Queste particolari formazioni rappresentano un carattere distintivo di una specie in particolare di termite: la Termite nera (Reticulitermes lucifugus).

In definitiva, quella che poteva sembrare agli occhi dell’avvocato una semplice infestazione di moscerini, in realtà è un’infestazione ben più importante sia per l’entità del danno arrecato ai materiali come carta, cartone, legno e cartongesso, sia per la complessità della gestione dell’infestazione, tutt’altro che ordinaria, che richiede in genere tempi di risoluzione abbastanza lunghi a causa anche della numerosità degli individui della colonia termitica da debellare.

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